Sono stati questi i temi più importanti discussi nel primo Forum promosso congiuntamente dal Dipartimento regionale alle Attività produttive e dall’Apt di Basilicata e svoltosi questa mattina a cui hanno partecipato rappresentanti della Provincia di Potenza, dei Comuni lucani interessati al turismo della neve, delle Comunità montane e operatori turistici. La Basilicata invernale – è emerso nel Forum – attira soprattutto i turisti provenienti dalle limitrofe Puglia e Campania (25mila presenze) e poco gli stranieri. Dal 2002 al 2005 è cresciuta anche la disponibilità di posti letto, passati da 1389 a 1631; ad oggi il “turismo delle nevi” può contare su un totale di 63 strutture, tra alberghiere ed extralberghiere”. Dall’analisi dei dati riferiti al periodo 2002-2005, “si evince che – ha sottolineato il commissario straordinario dell’Apt, Gianpiero Perri – che il turismo invernale in Basilicata registra una tendenza pur minima di crescita. Le località montane, però, sono più frequentate in estate che in inverno da turisti che vivono le vacanze in maniera tradizionale”. “Il turismo della neve – ha ribadito Perri – ponendosi come parte integrante dell’offerta complessiva del turismo in Basilicata fornisce lo spunto per ripensare ad un’offerta turistica tarata sulle nuove tendenze che prediligono un turismo individuale e alla ricerca di luoghi di eccellenza, di cui la Basilicata è sicuramente ricca. Va inoltre rafforzata la comunicazione dell’offerta turistica soprattutto nelle aree di prossimità ed inoltre andrebbe pensata la stagione invernale come un’occasione per potenziare il paesaggio culturale lucano. Piuttosto che immaginare la costruzione di nuove strutture ricettive, sarebbe utile recuperare l’idea di destinare all’ospitalità le numerose abitazioni oramai vuote di centri storici e borghi ben conservati che rendono la Basilicata meta d’attrazione per turisti ma anche per set cinematografici”.
L’assessore alle Attività produttive, Donato Salvatore, ha rimarcato la necessità di ripensare le politiche di promozione e di comunicazione degli “itinerari della neve”, un “segmento dell’offerta turistica della Basilicata, che in questa va integrata e programmata”. “La Regione – ha detto ancora l’assessore – negli anni scorsi ha destinato ingenti somme per la messa in sicurezza degli impianti, per le infrastrutture e per la fruibilità e la ricettività delle località turistiche invernali. Nei programmi regionali riguardanti il turismo montano, un intervento ad hoc riguarderà proprio i rifugi del parco del Pollino, su cui già negli anni scorsi sono state investite notevoli risorse. Adesso è necessario che gli enti locali e i privati mettano a frutto gli ingenti investimenti attraverso un valido modello di gestione del patrimonio naturale e delle strutture”.