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Lo scrittore e sceneggiatore Domenico Starnone al PFF

Con queste parole Domenico Starnone inizia il suo incontro dal titolo ¨Scrivere il cinema¨, rientrante nella sezione Dialoghi cinematografici, con il numeroso pubblico presente pomeriggio nel Campus universitario. E infatti Starnone cerca da subito il dialogo, il confronto con i presenti partendo da quello che il cinema ha rappresentato per lui durante l’infanzia: un’infanzia legata al cinema e alla sua forza emozionale, ricordi da bambino spettatore ammaliato dal fascino della sala cinematografica in cui la nonna lo portava insieme ai fratelli per non disturbare un padre ferroviere, ma con la grande passione per la pittura. Un amore lontano, quindi, dove il racconto per immagini tipico del cinema sembra poi avere naturale legame, almeno per Starnone, con la scrittura e la letteratura.
Raccontare per immagini. Uno degli obiettivi della terza edizione del Potenza international Film Festival è avvicinare, proprio attraverso i meeting e le lectures con i protagonisti del cinema indipendente che abbondano nel programma, al cinema e al fare cinema. In questa prospettiva si collocano le matinée dedicati alle scuole, che attraversano tutta la manifestazione e ambiscono ad avere una lunga striscia anche dopo il festival grazie alla stretta collaborazione con l’Irre Basilicata. Domani (martedì), prima della serata riservata alle proiezioni delle pellicole in concorso, un forcus sul Nisi Masa, network europeo del cinema giovane, con il direttore Matthieu Darras. Serata con Y Cabròn da Sottapera, nel centro storico di Potenza.

Allestite nel campus universitario di Macchia Romana anche diverse mostre: ¨centoXcento Ritratti. 100 storie x 100 anni¨, pensata per festeggiare il secolo della Cgil; ¨Cronosismi¨, una serie di proiezioni videoartistiche a cura di Amnesiac Arts, che propone anche Ubik di Massimo Lovisco; ¨Escaliers¨ del potentino Salvatore Laurenzana; ¨I figli del Sud¨ di Mohammed Challouf, una serie di volti di bambini africani finalmente colti nella loro semplice, innocente quotidianità.

Il fine settimana del PFF
Proiezioni e incontri nel primo weekend del festival

Un fine settimana denso di appuntamenti quello appena conclusosi per il Potenza international Film Festival. Ai lavori della Giuria dei Ragazzi – che proprio oggi ha terminato la selezione del film vincitore della sezione competitiva dedicata ai cortometraggi per “kids”, il cui esito sarà ufficializzato nel corso della cerimonia di chiusura del festival in programma sabato 9 dicembre – si sono succeduti altri importanti momenti di confronto. In questa terza edizione, come consuetudine per il PFF, grande attenzione è stata infatti rivolta ai contributi dei prestigiosi ospiti della kermesse nell’apposita sezione “Ritratti”. Ieri pomeriggio, il regista e designer tedesco Lars Jandel, che ha diretto cortometraggi, documentari e film sperimentali, ha incontrato il pubblico subito dopo la proiezione di alcuni suoi lavori destando particolare curiosità ed attenzione da parte dei giurati più giovani.

Grande interesse anche per le proiezioni serali che hanno visto la presentazione di alcuni dei lavori selezionati per il Concorso Basilicata, quello Internazionale e dei documentari. Oggi, invece, se la mattinata ha impegnato la conclusione dei lavori della Giuria dei Ragazzi, il pomeriggio ha visto la presentazione in anteprima nazionale del regista e produttore indiano Ram Prasad Devineni,  tra i promotori dell’Academia Internacional de Cinema (AIC) di San Paolo del Brasile e fondatore della Rattapallax, etichetta newyorkese distributrice di libri e dvd.

Durante la prima parte del focus, Devineni ha proposto al pubblico presente in aula alcuni dei migliori cortometraggi realizzati dagli allievi dell’Aic, mentre la seconda parte dell’incontro è stata dedicata alla cinematografia indiana con particolare riferimento all’industria cinematografica di Bollywood. Domani (lunedì) sera, incontro con lo scrittore Domenico Starnone e debutto della sezione Poetry Films.