“La nostra Regione – afferma Rondinone – può e deve conseguire risultati importanti in tema di produzione energetica utilizzando le fonti rinnovabili con particolare riferimento agli impianti domestici e soprattutto può raggiungere risultati altrettanto importanti attraverso il risparmio energetico. Un aspetto, questo, che in molti tendono a sottovalutare, ma che rappresenta una quota rilevante dell’intera partita che si gioca sull’energia. Il settore residenziale, terziario e produttivo è responsabile di rilevanti consumi finali, gran parte dei quali sono imputabili alla scarsa efficienza energetica degli insediamenti edilizi e che, viceversa, in un’ottica di sostenibilità, dovrebbero essere progettati e realizzati con criteri finalizzati a garantire oltre alle condizioni di benessere degli abitanti un utilizzo razionale delle risorse”.
La proposta di legge, mediante la semplificazione delle procedure e la scomputazione dal volume massimo ammissibile dalle norme tecniche dei volumi destinati ad impianti energetici, ha lo scopo di incentivare la realizzazione di interventi edilizi a basso impatto ambientale, per il risparmio energetico e per l’autoproduzione di energia. “Questa proposta di legge – conclude Rondinone – rappresenta un altro significativo passo in vanti verso il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e qualità della vita che questa regione si è data e che intende realisticamente raggiungere”.
