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Sul Bur avvisi per 76 assegni di ricerca a giovani laureati

L’iniziativa promossa dal Dipartimento Formazione della Regione Basilicata rientra nelle misure del “Patto con i giovani” e nel programma dipartimentale “Gel – Giovani Eccellenze Lucane”, che comprende altre iniziative a favore dell’alta formazione post-laurea e dell’imprenditoria innovativa. “Lo scopo –commenta Chiurazzi – è di offrire a 76 giovani laureati eccellenti della regione l’opportunità di misurarsi sul campo con la professione di ricercatore e di fare esperienza in ambiti della ricerca e dello sviluppo tecnologico omogenei ai settori strategici dell’economia della regione e alle sue prospettive di sviluppo”.

“Per questo – aggiunge – abbiamo coinvolto i Centri di ricerca pubblici presenti in Basilicata (l’Enea, la Metapontum Agrobios, il Cnr, l’Asi e l’Istituto di Metodologie Inorganiche e dei Plasmi), che, oltre ad ospitare i giovani beneficiari dell’assegno e a inserirli nelle attività tecnico-scientifiche del centro, svolgeranno anche una funzione di orientamento e di placement, preoccupandosi di favorire l’inserimento dei giovani neo-ricercatori in contesti produttivi e aziende dove il loro profilo è richiesto o dove i risultati delle ricerche compiute potrebbero avere risvolti applicativi, trasformandosi in strumenti per la competitività sul mercato”. Nello specifico, potranno beneficiare di un “assegno di ricerca” tutte le persone residenti in Basilicata da almeno sei mesi, alla data di pubblicazione degli avvisi sul BUR, che non siano laureate da più di cinque anni, con voto di laurea non inferiore a 105/110 e con età non superiore a 32 anni. La durata di ciascun assegno è di mesi 21, con un importo complessivo lordo di 31.500,00 Euro, che sarà corrisposto in rate mensili. 

Le domande dovranno essere spedite, tramite servizio postale, al Centro di ricerca presso il quale ci si candida a sostenere la selezione per il conferimento dell’assegno, entro il 16 dicembre prossimo.