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Sottoscritto accordo per “anticipazione sociale”

Regione Basilicata e Banca Intesa hanno sottoscritto una convenzione per realizzare il progetto “Anticipazione sociale” che sarà utilizzato come strumento innovativo per venire incontro alle esigenze dei lavoratori collocati in cassa integrazione straordinaria dalle aziende che falliscono.
Per la Regione ha firmato la dirigente generale del Dipartimento Presidenza della Giunta, Maria Teresa Lavieri, mentre per Banca Intesa ha sottoscritto la convenzione l’Amministratore delegato, Corrado Passera.
Com’è noto, quando un’azienda fallisce, l’Agenzia Regionale per il Lavoro convoca “l’esame congiunto” con la partecipazione dell’imprenditore e dei sindacati. Dopo questo passaggio per i lavoratori scatta la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, che l’Inps corrisponde dopo mesi, a causa delle procedure di legge. In questo periodo, famiglie spesso monoreddito vedono ridotte o azzerate  le proprie risorse e si attivano in vario modo per ottenere credito.

Per questo motivo, la Regione Basilicata e Banca Intesa hanno siglato un accordo, disponibile per i lavoratori delle imprese operanti in Basilicata che da oggi entrano in CIGS. L’accordo garantirà, a condizioni agevolate e limitatamente al periodo di attesa dell’integrazione salariale, che è di circa 5 /6 mesi, una disponibilità finanziaria mensile dello stesso importo dell’indennità spettante al lavoratore, a nome del quale verrà aperto un apposito conto corrente. La restituzione avverrà automaticamente al momento del pagamento degli arretrati da parte dell’Inps. La Regione Basilicata corrisponderà ai lavoratori un contributo tale da annullare gli oneri per interesse sul finanziamento e quelli previsti per legge.

Grazie all’accordo raggiunto oggi, i lavoratori lucani avranno un aiuto in più: potranno utilizzare il nuovo servizio per risolvere parte delle loro difficoltà e per guardare al futuro con più fiducia. “Anticipazione Sociale” è un’apertura di credito su un conto corrente nominale, da dove il lavoratore disporrà mese per mese di una cifra pari all’ammontare della CIGS che gli spetta, in attesa del perfezionamento della pratica INPS. Quando l’INPS effettuerà il versamento di quanto dovuto, Banca Intesa rientrerà del denaro anticipato. Gli interessi maturati sull’utilizzo del finanziamento non vengono pagati dal lavoratore ma rimborsati direttamente sul conto da parte della Regione Basilicata, in modo tale che il cassintegrato non subisca nessun onere finanziario ulteriore.

Per ottenere l’anticipazione sociale, il lavoratore, individuato a seguito di un esame congiunto, riceverà immediatamente la documentazione necessaria alla richiesta. L’obiettivo del progetto “Anticipazione sociale” è quello di responsabilizzare la comunità sui diritti di cittadinanza, promuovendo contemporaneamente la lotta all’usura. In questo senso il progetto rappresenta la prima misura finanziaria preventiva di un fenomeno purtroppo in rapida espansione.