“Con l’approvazione della delibera di Giunta regionale del 31 ottobre scorso, in cui viene ratificato un accordo siglato tra Regione Basilicata e Regione Lazio per lo sviluppo delle attività di trapianto per i cittadini residenti nella nostra regione, – sottolinea – l’Assessorato alla Sanità ha aggiunto un nuovo tassello a quel processo che, attraverso un incremento del numero dei prelievi, potrà finalmente portare ad una attività chirurgica trapiantologica nel nostro territorio”.
“Grazie a questo accordo – continua Montagano – quello che già avviene per il trapianto di rene sarà oggi possibile anche per il trapianto di fegato e cioè fegati prelevati nella nostra regione verranno assegnati prioritariamente a cittadini lucani fatte salve condizioni di compatibilità e eventuali urgenze nazionali.
Il cittadino potrà liberamente scegliere un Centro Trapianti di rene e/o di fegato della Regione Lazio che in virtù di questo accordo applicherà sconti tariffari sulle prestazioni chirurgiche. Vi sarà quindi una lista regionale dei cittadini in attesa di trapianto di fegato che si aggiunge a quella di rene.
L’Azienda Ospedaliera San Carlo diventa Centro Regionale di Riferimento e di afferenza per le gravi epatopatie in pazienti lucani. Quanto è stato fatto sino ad oggi dal nostro Centro Regionale Trapianti e dall’Ospedale S.Carlo di Potenza – evidenzia il dottor Montagano – spinge questo Dipartimento a mettere in campo ogni risorsa per raggiungere questo prestigioso traguardo nell’ottica ovviamente della tutela e della sicurezza dei cittadini. Questa Regione oggi ha l’onore di sedere nel Consiglio Direttivo del Centro Nazionale Trapianti e di avere la presidenza dell’ Organizzazione Centro Sud Trapianti, traguardi raggiunti attraverso la professionalità dei nostri operatori sanitari.
Bisogna quindi investire nell’Ospedale San Carlo, a cui si deve la maggior parte dell’attività di prelievo della nostra regione, a cominciare dall’incremento dei posti letto di Rianimazione. Questa intesa – conclude il dirigente generale – ha lo scopo di dare una risposta assistenziale immediata ai cittadini lucani in attesa di trapianto d’organo”.
