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Lavello: accesa polemica sulla Sanità

[Articolo di Mattia Tufariello]

Da un lato la “Civica per Lavello”, all’opposizione, che si lamenta della soppressione dell’unità radiologica dell’ambulatorio; dall’altro i Democratici di Sinistra, attuali amministratori, che ribadiscono dal canto loro l’impegno serio, affinché il 118 e la diagnostica da laboratorio diventino realtà. La Civica ha posto all’attenzione della cittadinanza dei volantini, polemicamente diretti contro l’amministrazione attuale, tacciata di “inadeguatezza amministrativa”.

La soppressione dell’unità radiologica dall’ambulatorio ha quindi dato il la alla polemica. La Civica fa valere il suo ruolo di opposizione, sottolineando le mancanze dell’amministrazione attuale e proponendo una possibile migliore gestione delle risorse sanitarie. La polemica, portata su un piano fortemente critico, verte su un settore dell’amministrazione cittadina da sempre al centro di accesi dibattiti. I Ds rispondono alle critiche dell’opposizione, a loro volta, con un volantino in cui rilevano come le accuse mosse loro si esprimano in una “demagogia da marciapiede” non certamente costruttiva e utile ad una retta amministrazione della salute pubblica. Questi ribadiscono l’impegno serio che si sono assunti nel rendere la realtà sanitaria lavellese più efficiente, offrendo servizi nuovi e utili alla popolazione.

L’insufficienza gestionale di una amministrazione inadeguata – a detta della Civica – viene nuovamente alla luce, e questa volta il settore chiamato a farne le spese è quello della gestione della sanità cittadina, da sempre dipendente dalle realtà limitrofe. In attesa di ulteriori sviluppi della questione si registra uno scontro demagogico che infervora le anime politiche cittadine. Non pare esserci convergenza sul tema, e all’utenza non resta che attendere soluzioni amministrative adeguate e risolutive.