In ottemperanza agli impegni economico-sociali presi con i sindaci dei comuni interessati dagli eventi sismici negli anni 1980, 1990 e 1998, l’esponente del governo regionale ha inviato, per l’ennesima volta, una lettera a tutti i parlamentari lucani con l’obiettivo di poter emendare la legge Finanziaria 2007 così da reperire ulteriori fondi per la ricostruzione, oltre alla richiesta della necessità di una proroga agevolativi dell’Iva.
“E’ opportuno e necessario prevedere nella Legge Finanziaria 2007, – continua Mollica – l’autorizzazione alla contrazione di un mutuo pluriennale per finanziare l’avanzamento ed il completamento del processo di ricostruzione. Dal disegno di legge licenziato dal Consiglio dei Ministri – sottolinea l’assessore – ed attualmente all’esame della Camera dei Deputati non si evince alcun riscontro. Infatti, mentre gli articoli 138 e 139 contengono, giustamente, riferimenti per le Regioni Molise, Marche ed Umbria, nessun proposito di stanziamento pare essere stato disposto per i terremoti del 1980-81-82/1990-91/1998. Le rassicurazioni che sono arrivate sia dal relatore della finanziaria che dal sottosegretario all’Economia on. Lettieri, – agiunge Mollica – in merito allo stanziamento di trenta milioni di euro l’anno per le prossime tre annualità, qualora si verifichino, sono sicuramente un risultato positivo che consentirà di accendere mutui con la Cassa Europea e la Cassa depositi e prestiti per garantire una boccata d’ossigeno alle casse comunali. Ma – conclude Mollica- ora si dovrà seguire un lungo iter procedurale che ha bisogno dell’intervento di tutti i parlamentari lucani affinché le ineludibili esigenze delle nostre comunità trovino risposte adeguate.”
L’Assessore fa inoltre presente che la Regione si sta impegnando attraverso un disegno di legge a rendere più snello e semplice l’iter burocratico che permetterà, all’indomani dell’avvenuta modifica degli articoli in questione, un più celere ed efficace avanzamento della ricostruzione.