[Articolo di Carmela Grisolia]
Nella tappa prevista sabato 30 settembre che andava dalla costa di Maratea a Rotonda, cuore del Parco del Pollino, 35 incantevoli auto dello Jaguar Club Italia, hanno fatto una breve sosta a Castelluccio Inferiore. Attraversato il centro storico si sono diretti in località Madonna della Neve per visitare il museo della Cultura Contadina. Una iniziativa promossa dalla “Scuderia Brutia Historic Cars” di Cosenza che a detta del presidente, il dottor Chiappetta, nasce dal desidero di promuovere un turismo su quattro ruote.
“Il nostro obiettivo – dichiara il presidente – è quello di visitare e valorizzare i siti più rilevanti dal punto di vista artistico-storico-paesaggistico favorendo uno scambio con degli equipaggi che vengono da altre regioni”.
Una sfilata d’auto d’epoca che va dagli anni ’30 agli anni ’70, meravigliose macchine che fanno e hanno fatto sognare diverse generazioni d’italiani. Le 35 perle e i loro passeggeri sono stati calorosamente accolti in un luogo caratteristico, suggestivo e panoramico qual è la Madonna della Neve. Per i turisti su quattro ruote è stato aperto il Museo della Cultura Contadina, luogo come ricorda la Vice Presidentessa Giuliana D’Agostino, fortemente voluto dal circolo Acli “l’Agorà” realizzato con oggetti raccolti nelle masserie e in vecchie abitazioni del paese, nelle cantine o nelle stalle.
Una struttura creata e mantenuta senza chiedere fondi, opera di puro di volontariato di cui il circolo va fiero. Dopo aver visitato il museo, gli automobilisti, hanno trovato ristoro in un piccolo rinfresco fatto di prodotti tipici della tradizione castelluccese (pane, salame, formaggi e vino), organizzato dal circolo ACLI “l’Agorà” in collaborazione con una rinnovata pro- loco e l’amministrazione comunale, uniti, per valorizzare e far crescere sempre più il territorio castelluccese. I presidenti delle Acli e della pro-loco insieme al sindaco hanno rinnovato l’invito per il prossimo anno all’affascinante corteo che per qualche ora ha rallegrato ed emozionato i castelluccesi accorsi numerosi e divertiti.