[Articolo di Valerio Nicastro]
Proprio Matera ha avuto un precampionato abbastanza tribolato,è partito il “bomber” Luca Giuffrida,simbolo della promozione e della permanenza in B1 in questi anni,che ha preferito cambiare aria e accasarsi in una società di vertice in B2. Sono arrivati giocatori come Mainoldi (ex Potenza,che già due anni fa fu molto vicino alla società materana, salvo poi firmare in extremis proprio con l’allora Levoni),Viale,Menzione e Maggioni ,e sono rimaste due pedine fondamentali per la loro esperienza come Francesco Longobardi e Valerio Corvino, sulle cui spalle graverà molto probabilmente il peso della squadra. Obiettivo dichiarato una tranquilla salvezza, tutto quello che eventualmente verrà sarà ben accetto.
La Potenza ’84, dopo aver lasciato lo sponsor “storico” (molto raro che a questi livelli uno sponsor decida di legarsi per così tanto tempo ad una squadra, come aveva fatto la Levoni con la squadra del capoluogo), ha trovato l’accordo con uno sponsor locale, l’azienda produttrice di occhiali Mach 20.
Oltre allo sponsor, rinnovati l’organigramma societario, e naturalmente la squadra. In panchina siede il napoletano Di Lorenzo, che ha portato a Potenza giovani interessanti, e trattenuto i pezzi pregiati come Villani e Nocioni, oltre al capitano Rato e al play Di Marco. Sono arrivati poi Paparella, Soro,Camera e Cerella a completare un roster che potrà certamente dire la sua in un campionato equlibrato e che non vede una sola grande favorita, ma un blocco di squadre(occhio in particolare alle pugliesi che hanno sempre occupato posizioni di vertice senza però riuscire a fare il salto di categoria,come Ruvo o San Severo) che può lottare per la promozione.
Melfi invece, dopo la scorsa stagione, nella quale ad una disastrosa prima parte seguì un buon girone di ritorno culminato con la salvezza ai playout, quest’anno punta a vivere un campionato ben più tranquillo.
Sono arrivati il play Antonello Marchese, potentino e naturalmente già visto per molti anni con la casacca della Potenza ’84,e due giocatori “di categoria” come Picone e Bazzucchi, che andranno ad affiancare l’esperto capitano Castellitto.
Bernalda si presenta invece con una squadra profondamente rinnovata, ma pronta a stupire ancora forte di un rendimento davanti al proprio pubblico che è stato il punto di forza nella cavalcata verso la serie B, e che si spera di mantenere anche ora che le partite saranno tutte molto più difficili.