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Vento in Faccia

Con l’approvazione da parte della Giunta Regionale della Basilicata di un Disegno di Legge dal titolo “Moratoria per le procedure di valutazione ambientale e per il rilascio dell’autorizzazione unica regionale per la costruzione e l’esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica da fonte eolica” si apre un’importante discussione circa il peso dei movimenti e delle associazioni ambientaliste nella vita politica lucana.

Il nodo centrale del dibattito verte sulla forza partecipativa delle stesse, caratterizzate da un impulso alla fattività che parte dal basso, e al riconoscimento che le forze politiche danno a questa forza aggregativa, oltre che il ruolo giocato dall’informazione regionale in questo momento di storia civile lucana.

Qualche mese fa le associazioni ambientaliste, i comitati, i movimenti e le forze sociali si sono adoperati nel promuovere una Moratoria per l’eolico con l’intento di ripristinare delle regole precise circa l’assegnazione di autorizzazioni alla realizzazione di “wind farm”. Un’iniziativa che ha visto l’interessamento del partito della Rifondazione Comunista che provvedeva al confezionamento di una Proposta di Legge.