“L’Italia – afferma Prodi – non ha approfittato dei fondi europei. Sono stati gestiti male, a parte alcune regioni poco conosciute come la Basilicata e l’Abruzzo. Dobbiamo fare un grande sforzo per cambiare – aggiunge il Premier – ma la prima cosa da fare è riconoscere che abbiamo dissipato mezzi enormi”.Rispondendo alle domande dei giornalisti, Prodi sottolinea la nuova centralità dell’Italia nel contesto internazionale dopo la crisi in Libano e si sofferma sulla necessità di rendere lo sviluppo del Paese compatibile con le garanzie sociali. E a proposito dell’Unione europea afferma: “E’ l’unica struttura mondiale che fa crescere le regioni meno sviluppate più di quelle sviluppate, grazie ai fondi strutturali e a una politica regionale seria”.