Diverse le novità della partecipazione lucana nella prestigiosa rassegna barese. Innanzitutto l’organizzazione, che ha chiamato a raccolta non solo i Dipartimenti regionali Agricoltura e Attività produttive, ma anche l’Alsia, l’Azienda di promozione turistica e gli otto Gruppi di sviluppo rurale, a sottolineare, come ha rimarcato l’assessore all’Agricoltura, Gaetano Fierro, presentando ai giornalisti l’iniziativa, “l’ottimo clima di concertazione tra gli enti che operano sul territorio, che hanno lavorato in maniera sinergica per perseguire gli obiettivi comuni”. Poi lo spazio. Un unico stand, “un grande spazio dal significato emblematico ispirato all’agorà della cultura magno greca” in cui presentare unitariamente il prodotto Basilicata. Infine i contenuti. “Otto giornate non frenetiche – ha ancora sottolineato Fierro – in cui ogni settore è debitamente tracciato”. Dopo la cerimonia di apertura, prevista per domani mattina, la prima giornata sarà dedicata alla cinematografia con un filmato sui luoghi del brigantaggio in Basilicata. A seguire, i vini della Basilicata, la via Francigena, la strada dei pellegrini oggetto di una recente iniziativa culturale del Consiglio d’Europa, la nuova Politica agricola comunitaria e il concetto di multifunzionalità in agricoltura, le aree interne con i prodotti tipici, i salumi lucani, e, infine, la Val d’Agri. “La presenza della Regione alla Fiera del Levante – ha sostenuto Fierro – intende anche rafforzare i legami con la vicina Puglia, da sempre interessata ai nostri territori”. Un dato su tutti: “l’ottanta per cento delle presenze negli agriturismi lucani proviene appunto dalla regione limitrofa”.
Anche il presidente della Regione, Vito De Filippo, ha posto l’accento sulla necessità di “rafforzare le relazioni esterne, senza trascurare le opportunità che il mercato pugliese offre alla Basilicata”. In questo senso “la partecipazione alla Fiera del Levante è doppiamente importante, sia per lo sbocco sul mercato di prossimità, sia per l’imponente presenza dei Paesi del Mediterraneo che in futuro si apprestano a diventare i nostri naturali interlocutori”. “La Basilicata – ha continuato De Filippo – geograficamente è in posizione di crocevia. Al ministro dei Trasporti Di Pietro, che presto verrà nella nostra regione, chiederemo di rafforzare le direttrici per velocizzare i collegamenti”. Il presidente, inoltre, ha parlato delle politiche di marketing della Regione. “Bisogna guardare alla partecipazione agli eventi nell’ottica degli investimenti. Il turismo in Basilicata ha dimostrato in questi anni di non vivere la china come altri settori produttivi. Occorre insistere e far conoscere fuori dai confini regionali un territorio facilmente identificabile, che deve rinsaldare la sua identità, valorizzare le sue caratteristiche, riconoscere le peculiarità. E’ questo il vero punto di forza, la strategia che l’intero sistema lucano deve mettere in campo”.
Anche i commissari straordinari dell’Alsia e dell’Apt, Franco Dell’Acqua e Giampiero Perri, hanno rimarcato la migliorata visibilità della Basilicata alla Fiera del Levante.