[Articolo di Carmela Grisolia]
Presidente Marra, mi descriva l’estate castelluccese, cosa si è fatto e cosa non è stato possibile fare?
Purtroppo le prime manifestazioni sono state rovinate dalla pioggia, e si sa che dietro ogni manifestazione, anche la più piccola, c’è tantissimo lavoro da fare. Le due serate del “Motoraduno”, una interrotta e l’altra annullata così come “La cocomerata”. La prima manifestazione che siamo riusciti a fare è stata “Il dolce e salato”, fatta il 13 agosto, una gara gastronomica molto apprezzata che ha avuto una assidua partecipazione. Abbiamo proseguito il 16, 17, 18 agosto con “La pizza in Piazza” e il 19 la manifestazione più grande, iniziata nel pomeriggio con una gara di pesca e a sera continuata con “La sacra della pannocchia”, animata dalla musica dal vivo con “Gli amici del sol”, un gruppo molto apprezzato. Il 26 agosto “Cardillo in rock” e il 27 una gara ciclistica. Probabilmente abbiamo fatto poco, ma senza soldi non si possono fare delle manifestazioni più grandi di queste.
Guardando i calendari dei paesi vicini ci si chiede come mai loro riescano a fare tutte quelle cose e noi no. Noi, purtroppo, non riusciamo ad avere finanziamenti né dall’Ente parco né dalla Comunità montana, meno che dal Comune. Presidente si è chiesto per quale motivo la Pro Loco non riesce ad attirare l’attenzione dei cittadini e degli Enti preposti all’erogazione di fondi?
Io non so se siamo antipatici a qualcuno o abbiamo assistenti contrari che ci remano contro. Prima sembrava che nessuno facesse richiesta nei termini stabiliti. Negli ultimi tre anni in cui sono stato io il Presidente della Pro Loco, insieme ai miei collaboratori abbiamo presentato ogni anno progetti alla Comunità montana e all’Ente parco e non ci hanno mai risposto. Il comune, quello che è riuscito a darci negli scorsi anni ce l’ha dato, ma quest’anno a causa del disguido avutosi e l’arrivo del Commissario nel momento in cui c’era da fare il bilancio (che di certo non si è preoccupato di mettere in conto qualcosa per le festività e le manifestazioni), non ci è stato dato nulla. Noi purtroppo con l’ultima manifestazione tenutasi sabato scorso abbiamo prosciugato i nostri fondi quindi, se non ci sarà un riscontro con il Comune, almeno per quello che è stato già fatto, saremo costretti ad annullare le manifestazioni previste ad ottobre e dicembre.
Quindi è una Pro Loco che sta chiedendo aiuto?
Certo. Chiedo aiuto ai vari Enti che possono fare qualcosa e non lo fanno. Ritengo che quando c’è un progetto valido bisognerebbe finanziarlo, dividere i soldi in modo equo. Sento parlare di calendari estivi di 60-70 mila euro, mi sembra strano che a Castelluccio non arrivi niente! Gli unici soldi che sono arrivati dalla Regione sono stati quei 5000 euro che sono stati consumati a Castelluccio Superiore per la “Notte della Luna”. E’ inutile dire: “Lo abbiamo fatto insieme” perchè quei soldi sono stati consumati a Castelluccio Superiore. In quell’occasione le attività di Castelluccio Inferiore non hanno avuto nessun riscontro economico, basta chiedere ai bar che hanno chiuso alle 21.30. Io, in quanto Presidente della Pro Loco, non ho partecipato perché quando sono stato contattato nel mese di dicembre 2005 dagli organizzatori del Pollino Fusion Festival avevano pensato a questa manifestazione, dai costi eccessivi (10-15 mila euro), senza nessuna base per avere i fondi. Confidando nei possibili introiti derivanti da un probabile biglietto d’ingresso. Io, su quella base, dissi di no. Alla gente purtroppo piace il gratis, se non si fosse accavallata la “Notte della Luna” al Pollino Fusion Festival si sarebbe avuto un fiasco.
Come ha intenzione di muoversi questa Pro Loco per ovviare alle difficoltà dei prossimi mesi e per migliorarsi l’anno prossimo?
Innanzitutto spero che ci sia una forte spinta da parte della Amministrazione comunale in quanto, la Pro Loco fa parte del comune. La Pro Loco è l’Ente che rappresenta il Comune per quel che concerne la realizzazione di manifestazioni e attività ricreative ed è la prima e l’unica associazione riconosciuta dallo Stato per queste cose. Deve, per tale motivo, essere tutelata dal Comune e rappresentata nei vari Enti regionali al fine di ricevere finanziamenti. C’è bisogno della partecipazione dei vari membri e collaboratori per sfruttare al meglio i vari bandi a livello regionale. Chiediamo di essere maggiormente tutelati, da parte di chi lo può fare, per avere più sostentamenti e riuscire a fare più cose. Questa l’amara realtà che viene fuori dalla chiacchierata con il Presidente della Pro Loco, Andrea Marra, ma a Castelluccio Inferiore, tra mille difficoltà e disagi c’è anche altro, gente come Antonio Gioia e Vito Cosentino (quest’ultimo Presidente dell’Avis), che nonostante la scarsità di fondi organizza manifestazioni per dare una speranza, per far conoscere e far crescere sempre più l’associazione Avis al fine di sensibilizzare la massa alle donazioni. Una iniziativa lodevole, la prima nel suo genere a Castelluccio, che vuole crescere ed espandersi anche a livello regionale tramite manifestazioni sportive e di intrattenimento serale con l’unico scopo di fare del bene, di aiutare il prossimo facendo quanto è nelle possibilità di ognuno. “Nonostante il tempo ci abbia giocato un tiro mancino, afferma Antonio Gioia, siamo contenti lo stesso perché, la gente ha espresso dei pareri positivi e si è dimostrata interessata alla cosa. I castelluccesi hanno dato anche dei contributi, per cui significa che l’iniziativa è piaciuta, vedremo negli anni a venire.”