L’attore lucano non è nuovo ad atti di intimidazione per il suo impegno a trattare problemi sociali e civili attraverso i suoi spettacoli, problemi anche di valenza straordinaria come la vicenda delle scorie a Scanzano, o come i 21 giorni di Melfi. Questo suo impegno ha avuto come conseguenza anche delle difficoltà nei rapporti con “ certe” istituzioni del precedente governo nazionale che evidentemente non vedevano di buon occhio chi si è sempre schierato dalla parte delle popolazioni e dei lavoratori della nostra regione.
Solidarizziamo con l’attore, e lo esortiamo ad affrontare con più forza e passione le problematiche che interessano gli uomini e le donne della nostra regione senza lasciarsi intimidire da queste riprovevoli azioni. Da parte nostra saremo sempre al fianco di chi si batte per il prevalere di quei principi di libertà, di uguaglianza e di giustizia sociale che anche attraverso l’azione di chi opera nel mondo dello spettacolo e della cultura possono essere sostenuti.