Il ricorso ai giovani professionisti in sede di conferimento di incarichi da parte della Regione e il turn-over del personale di questo Ente rappresentano due opportunità concrete per sviluppare una politica di novità e di cambiamento in direzione dello sviluppo complessivo della Basilicata. Lo ha sostenuto il Presidente della Regione, Vito De Filippo, il quale ha precisato che l’accesso e l’inserimento nel mondo del lavoro delle giovani professionalità avverrà secondo criteri di competenze e di rotazione e nel rispetto delle norme di settore.
Il Governatore lucano ha ricordato che la novità introdotta nell’apparato amministrativo regionale, sia per i giovani professionisti, sia per l’esodo volontario del personale regionale, rientra nel programma più vasto del Patto con i Giovani che, già dal prossimo mese di settembre, esprimerà le sue potenzialità in termini occupazionali e di miglioramento della qualità della vita delle giovani generazioni.
La procedura incentivante che riguarderà i dipendenti regionali – ha aggiunto – apre, infatti, il sistema pubblico all’immissione di nuove energie e costituisce un utile modello per declinare lo spirito di modernità dell’apparato regionale. Perciò si tratta di un atto innovativo e importantissimo, da cui è lecito aspettarsi innesti positivi e di sempre maggiore funzionalità amministrativa.
La coerenza tra le linee programmatiche e i comportamenti istituzionali che questa Regione sta assumendo è il frutto della consapevolezza di dover percorrere la strada della concretezza per costruire un futuro affidato a professionisti capaci, portatori di nuove idee, perché la Basilicata non può permettersi di sacrificare intere generazioni di talenti sull’altare di interessi particolari o di norme inadeguate.
Il Presidente De Filippo ha, quindi, sottolineato nel dettaglio il contenuto del provvedimento relativo ai giovani professionisti, affermando che entro tre mesi saranno istituiti e disciplinati elenchi aperti, cui potranno essere iscritti i professionisti interessati, da utilizzare per il conferimento degli incarichi. Contestualmente saranno individuate le procedure, i requisiti, soggettivi ed oggettivi ed i presupposti necessari per l’iscrizione negli stessi elenchi. Il tutto in ossequio ai principi di non discriminazione, logicità e parità di genere e di trattamento.