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Italia dei Valori: la situazione economico-produttiva della regione è fuori controllo

Occorre in primo luogo avere la consapevolezza (ancora oggi non c’è) della drammaticità della situazione esistente che è pre-condizione indispensabile per avviare un’adeguata iniziativa politica in grado di realizzare un rilancio produttivo, attraverso una nuova programmazione, che abbia al centro il protagonismo degli operatori economici, sociali e dei territori.

Il coordinamento regionale di Italia dei Valori ha puntualmente indicato nei mesi scorsi, le scelte da compiere che si possono sintetizzare in: tagli alla spesa improduttiva (riduzione delle ASL – riduzione delle Comunità Montane – riduzione delle consulenze esterne); incentivi per nuove attività innovative e tecnologicamente avanzate; nuova mappatura dell’attrattività dei territori, dotando sia le aree industriali che quelle a potenziale sviluppo turistico, di tutte le infrastrutture, materiali ed immateriali necessarie, evitando sprechi e pressappochismo.

Aprire una nuova fase di cooperazione tra le autonomie Istituzionali, sociali ed economiche per costruire una governance plurale in grado di realizzare un nuovo modello di democrazia regionale è parte importante di una proposta più complessiva fatta nei giorni scorsi dal Presidente della Provincia di Potenza.

Tale proposta ha difatti anticipato la richiesta di una nuova politica di una vera concertazione, che è totalmente condivisibile, che è stata messa al centro di un programma di iniziative unitarie elaborato dalle organizzazioni sindacali CGIL – CISL – UIL e presentata nella conferenza stampa del giorno 22 c.m. L’Italia dei Valori continuerà ad operare a livello politico ed istituzionale affinché si affermino concretamente e quotidianamente i valori della legalità, della trasparenza e della concertazione.