Sono le principali iniziative dell’assessore regionale alle Attività produttive, Donato Salvatore che, dopo aver partecipato al sit-in davanti alla fabbrica accanto ai lavoratori oggi, insieme ad Angelo Nardozza, responsabile della task force regionale per l’occupazione, ha convocato le rsu e le organizzazioni sindacali di categoria per un esame della vertenza in corso. Durante l’incontro, svoltosi in mattinata, e al quale hanno partecipato anche rappresentanti di Confindustria, l’assessore Salvatore ha annunciato che nei prossimi giorni convocherà d’urgenza i vertici dell’azienda Filatura di Vitalba per chiedere l’immediata revoca del provvedimento di liquidazione del 10 luglio scorso e l’avvio di un confronto con la Regione e le altre parti in causa. L’assessore Salvatore, inoltre, ha annunciato di aver già interessato il ministero alle Attività produttive chiedendo di estendere alla Regione Basilicata il confronto, in programma nei prossimi giorni, fra il Governo, rappresentanti del Gruppo Miroglio e delle organizzazioni sindacali nazionali. “La riorganizzazione del gruppo Miroglio – afferma l’assessore Salvatore – interessa anche la Basilicata ed i suoi lavoratori. Alla luce delle procedure di liquidazione della Filatura di Vitalba, sempre del gruppo Miroglio, diventa pertanto indispensabile la partecipazione a quel tavolo della Regione Basilicata e dei rappresentanti sindacali territoriali”.
L’assessore Salvatore ritiene “inaccettabile il metodo usato da alcuni imprenditori di chiudere le loro aziende dopo aver percepito ingenti finanziamenti e senza neanche aprire un confronto con il territorio. E’ il caso della Filatura di Vitalba che grazie ai fondi della legge 219 ha ottenuto un contributo di circa 40 miliardi di vecchie lire”. Nell’esprimere un giudizio fortemente critico nei confronti di questo metodi, l’assessore Salvatore si è impegnato a “denunciare questa situazione al Governo in modo da evitare l’ennesimo scippo a danno della regione Basilicata”.