“È davvero sconcertante l’approssimazione con la quale l’Anas sta gestendo i lavori di ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria nel tratto compreso tra Sicignano degli Alburni e Polla”. A sostenerlo è il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, che torna a denunciare i continui disagi cui sono sottoposti gli automobilisti che in questo periodo hanno la sventura di affrontare uno dei lotti più problematici della A3. “Nelle giornate di traffico normale – fa notare Falotico – è facile rimanere imbottigliati in code chilometriche della durata che supera l’ora. È lecito chiedersi cosa accadrà quando si metteranno in moto le frotte di vacanzieri in uscita dalle grandi città alla volta delle località marittime del Sud Italia. Non è concepibile che siano sempre gli automobilisti a dover pagare dazio per i ritardi accumulati nell’adeguamento della Salerno-Reggio Calabria. La chiusura prolungata al traffico del tratto Sicignano-Polla, con il conseguente ricorso a cervellotici percorsi alternativi, non fa che aggravare la situazione, senza produrre, peraltro, significativi vantaggi alla prosecuzione dei lavori”. Il leader della Cisl lucana chiede l’immediato intervento dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Francesco Mollica, per indurre l’Anas a “riprogrammare il calendario dei lavori tenendo conto che siamo alla vigilia del primo grande esodo estivo e che il prevedibile aumento del traffico in entrambi i sensi di marcia nei prossimi giorni potrebbe portare, senza adeguati interventi preventivi, lo snodo di Sicignano al collasso”.

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