E’ quanto sostengono il segretario regionale e il capogruppo in Consiglio regionale dei Democratici di sinistra, Piero Lacorazza e Vincenzo Folino, per i quali “va invece sostenuta l’azione del governo regionale, che rivendica la piena attuazione degli accordi già sottoscritti con la Total”. “Siamo perfettamente consapevoli – affermano Lacorazza e Folino – del ruolo sempre più strategico che la politica energetica assume per la ripresa economica e produttiva dell’Italia.
In questo quadro la Basilicata già oggi, attraverso il giacimento della Val d’Agri, contribuisce in maniera determinante al bilancio energetico nazionale. E con l’imminente costituzione della Società energetica lucana si avvia a definire i benefici che i cittadini lucani e il sistema delle imprese potranno ricavare da questa attività”. “Alla luce delle scelte strategiche assunte dai governi regionali che si sono succeduti in questi anni – affermano ancora Lacorazza e Folino – è quindi importante che le attività petrolifere procedano in un quadro di sostenibilità e compatibilità ambientale a cui la Basilicata non può in alcun modo derogare.
Ciò vale anche per la Total, che è vincolata dal protocollo d’intesa sottoscritto il 18 novembre 2004 ad assicurare le compensazioni ambientali necessarie”. “Alla luce di queste considerazioni – concludono Lacorazza e Folino – la posizione dei Ds è ancora una volta chiara e netta: è certamente importante che Regione e Total stipulino al più presto gli accordi attuativi, ma a condizione che non vi siano ambiguità di carattere giuridico e che la Basilicata veda assicurati per intero i benefici previsti dal protocollo già sottoscritto”.
[Ds Basilicata]
