L’assessore Salvatore ha illustrato le strategie della Regione a sostegno del comparto automobilistico
Aumentare la competitività territoriale del sistema della componentistica auto nel suo complesso; sviluppare sinergie e scambi di esperienze con altre realtà d’Europa che stanno vivendo, o hanno superato, situazioni e problemi analoghi.
Matera, sottoscritta dal presidente De Filippo e dal sindaco Porcari la rimodulazione dei fondi Pisu
Il presidente della Regione, Vito De Filippo, ha sottoscritto oggi, a Matera, insieme al sindaco, Michele Porcari, il nuovo accordo riguardante il Programma integrato di sviluppo urbano con la rimodulazione della destinazione dei finanziamenti proposta dall’Amministrazione comunale.
Asl 2-Comune di Potenza: si integrano i servizi sociosanitari e assistenziali per i disabili
Prende corpo, a Potenza, l’integrazione delle prestazioni socio-assistenziali e sanitarie. Lo prevede l’accordo di programma siglato dal direttore generale della Asl 2, Attilio Nunziata e l’assessore alle Politiche sociali di Potenza, Franco Casella. E’ questa la prima attuazione del più generale accordo quadro siglato tra la maggiore Azienda sanitaria lucana e il comune capoluogo, retto dal sindaco Vito Santarsiero.
L’assessore Mollica risponde al Ciacp: “impegno reale per far uscire Matera dall’isolamento
“La Regione Basilicata, a differenza di quanto le viene contestato, non intende assolutamente investire solo sull’acquisto di nuovi treni, ma, al contrario, ha attivato quanto possibile per rimuovere gli ostacoli per l’appalto dei lavori connessi alla realizzazione della linea Matera – Altamura al fine di consentire l’inserimento della città dei Sassi nella rete nazionale ferroviaria”.
L’assessore Fierro anticipa i contenuti della carta pedologica della Regione Basilicata
Organizzato dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata il 13 luglio prossimo presso il Park Hotel di Potenza si terrà un Convegno dal titolo “I suoli della Basilicata”.
Potenza: sono partite le motoseghe in Piazza Adriatico
Erano finte le aperture al dialogo dell’Amministrazione Comunale
Referendum Costituzionale: netta vittoria del No!
Il 53,6% degli italiani aventi diritto al voto si sono presentati alle urne per esprimere la loro volontà in merito alle incoscienti modifiche costituzionali imposte a colpi di maggioranza alla Cdl nella passata Legislatura. A dire “Si” sono stati 9.618.119 di elettori (38,6%); il “No”, invece, è stato espresso da 15.474.407 elettori (61,4%). E’ stata una risposta netta che seppellisce, si spera definitivamente, ogni velleità di devoluzione. Chiaramente delusi gli esponenti della Casa delle Libertà che si aspettavano ben altra risposta, ulteriormente amareggiati per le percentuali di dissenso manifestate nel Nord del Paese. Infatti ad eccezione della Lombardia e del Veneto l’affermazione del “No” si è avuta nella maggior parte delle regioni. Complessivamente la situazione che si è venuta delineando già dalle proiezioni (questa volta con un’attendibilità “svizzera”) ha illustrato un notevole distacco tra voti a favore e quelli contrari, tranne che in Friuli Venezia Giulia dove il no ha vinto di misura.
Ha vinto L’Italia…ha vinto il NO!!!
Dalla vittoria del no ad una nuova sfida.Con la vittoria del No ha vinto l’Italia, l’italia tutta intera che oggi non vede più minata la sua Costituzione.
Referendum: Belisario , sonoro ceffone al centrodestra le riforme vanno affrontate senza fretta ne’ inciuci
I risultati del referendum rappresentano un sonoro e clamoroso ceffone che gli italiani hanno dato al centrodestra e alla sua riforma costituzionale pasticciata, eccessiva e fasulla”. Così commenta Felice Belisario, responsabile nazionale di Italia dei Valori per la campagna referendaria e coordinatore IdV per la Basilicata.
Autilio, dopo il referendum si rilanci il dialogo sulle riforme istituzionali e regionali
“Il risultato del referendum rappresenta un nuovo mandato che ci viene dagli elettori lucani per riprendere, con maggiore convinzione rispetto al passato, il processo delle riforme istituzionali che avranno come punto di riferimento i valori dell’attuale Costituzione (non di quella del centrodestra) e di cooperazione solidale tra territori e comunità”.