La Regione Basilicata stipulerà nuove convenzioni, con un maggiore impegno finanziario, con il Corpo Forestale dello Stato per l’attività di coordinamento e di direzione delle operazioni di spegnimento e con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per l’attivazione di 4 presidi straordinari destinati alla lotta agli incendi boschivi. “Nell’ambito della struttura organizzativa – afferma ancora Rondinone – rivestono un ruolo importante gli Enti Delegati (Province e Comunità Montane) che cureranno la formazione di apposite squadre di operai per un disponibilità complessiva di 407 unità destinate allo spegnimento degli incendi. In funzione di queste attività di spegnimento che per definizione presentano un rischio non basso il piano ha previsto la sostituzione dei cosiddetti dispositivi di protezione individuale al fine di tutelare gli uomini e le donne impiegati”. Per quanto attiene all’aspetto del monitoraggio, continua Rondinone, “è stata stipulata una convezione con Telespazio che consentirà di conoscere con precisione le superfici percorse dal fuoco e quindi di perimetrarle con puntualità. Anche quest’anno, inoltre, nel periodo di maggiore pericolosità saranno impiegate 144 Guardie ecologiche volontarie nelle attività di avvistamento degli incendi boschivi, di prevenzione e di controllo della bruciatura delle stoppie”. Il Programma Annuale 2006 prevede infine anche la partecipazione attiva delle organizzazioni del volontariato, “che collaboreranno – conclude Rondinone – nelle operazioni antincendio e che con l’ausilio di mezzi aerei ultraleggeri svolgeranno i compiti relativi all’avvistamento”.