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Agli europei l’Italia del parapendio

I percorsi di gara si snoderanno tra il lago di Costanza e il Monte Bianco, scenario alpino per eccellenza, dove l’orografia favorisce la pratica del volo libero in parapendio e deltaplano, mezzi senza motore che volano sfruttando le correnti d’aria ascensionali. In condizioni ottimali i parapendio volano per distanze considerevoli, come i 305 km dell’attuale record europeo.
L’evento, organizzato dalla FAI (Federazione Aeronautica Internazionale), è il più importante della stagione agonistica 2006. Le gare di volo libero assomigliano alle regate veliche: il pilota deve aggirare punti prestabiliti del territorio e confermare il percorso tramite GPS. Vince chi impiega il minor tempo.
L’Italia, Campione d’Europa in carica, non nasconde ambizioni per il podio. La squadra è composta dai trentini Jimmy Pacher (Canazei), già Campione Europeo nel 1998 e più volte vincitore della Coppa del Mondo, Luca Donini (Molveno), Campione del Mondo nel 2001, e Christian Biasi (Rovereto), due volte Campione Italiano, più Paolo Zammarchi (Roncadelle, Brescia), Marco Littamè (Gassino, Torino) e Rosanna Scanagatta (Marostica, Vicenza) pluri campionessa italiana.
Completano la squadra Alberto Castagna (Cologno Monzese, Milano), da molti anni CT della nazionale, e l’ assistente Giorgio Corti (Lecco). La nazionale volerà sotto l’egida della FIVL, una delle nove federazioni che rappresentano altrettante discipline aeronautiche in seno all’AeCI (Aero Club d’Italia), membro del CONI.