Il progetto prevede la consegna ad Accademia Kronos e all’Università della Tuscia di 4 aree costiere, due sul Pacifico e due sull’Atlantico, per la difesa delle zone di deposizione uova delle tartarughe oceaniche; animali questi purtroppo in via d’estinzione a causa dell’usanza delle popolazioni locali di depredare le loro uova perché ritenute fortemente afrodisiache. Inoltre è previsto l’invio, per periodi specifici e in turnazione di un paio di mesi, di 100 giovani laureati nei settori ambientali per collaborare alla tutela dei centinaia di parchi e riserve naturali presenti in Costa Rica.
Secondo Vito L’Erario, Presidente della sezione lucana di Accademia Kronos: “Si tratta di un’importante occasione per molti giovani lucani interessati alle tematiche ambientaliste di vivere un’esperienza diretta sul campo. Sicuramente la scelta del Costa Rica non è avvenuta per caso e infatti questa Nazione, famosa nel Mondo per non avere eserciti militari, tutela il 33% del proprio territorio come parchi e riserve naturali (l’Italia tutela il 9,8% del suo territorio a parchi). Sempre il Costa Rica nella sua costituzione è esplicitamente menzionata la difesa della natura e della sua biodiversità ed ha al suo interno il più prestigioso centro di studi sull’ambiente e sulla biodiversità a livello planetario.”
Accademia Kronos chiede ai giovani ambientalisti interessati di dare la loro disponibilità per preparare le prime spedizioni a novembre prossimo. L’Assessorato Energia della Provincia di Viterbo e l’ENEA per questo scopo hanno elaborato un corso in 8 incontri per formare esperti sulla individuazione e quantificazione dei carbon credit, relativamente ai Paesi emergenti e a quelli in via di sviluppo.
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