La formula prevista è quella dell’intervista pubblica che un grande maestro del giornalismo italiano, Sergio Zavoli, farà ad un componente la famosa Assemblea Costituente (2 giungo 1946 – 31 gennaio 1948), senatore a vita Emilio Colombo. L’introduzione è affidata al Presidente della Regione, Vito De Filippo. In apertura della cerimonia verrà proiettato uno dei documenti-base di questo sessantennio, per poi tracciare una sintesi di quanto è stato compiuto in questo periodo per l’affermazione dei diritti degli uomini e delle donne, della partecipazione democratica e dell’interesse nazionale. La Regione ha ritenuto di organizzare l’incontro, perché il succedersi delle generazioni in questi 60 anni ha determinato una distanza molto forte da quegli eventi, tutt’al più studiati soltanto nei libri di storia e per trasmettere alla comunità lucana le emozioni e il significato della fase Costituente per aiutarla a comprendere le radici della situazione politica-istituzionale nella quale oggi si opera. Le domande di Zavoli e le risposte di Colombo faranno rivivere un tempo straordinario, scandito da grandi speranze, generosità e coraggio, ma anche da grandi conflitti politici e lacerazioni sociali, nel tentativo di far ritrovare le ragioni più profonde che hanno determinato le principali strategie e scelte del Paese. Si riscopriranno eventi e fatti, ma anche volti che hanno segnato la storia italiana attraverso due protagonisti di questo sessantennio: un politico (Colombo) e un giornalista (Zavoli), che illustreranno idee e contenuti di diversa ispirazione della Costituzione e le fasi politiche che hanno caratterizzato questo oltre mezzo secolo di vita, dal centrismo al centrosinistra, dall’unità nazionale al pentapartito, agli anni della trasformazione e alle ultime legislature. L’incontro di mercoledì vuole, quindi, essere un modo per riannodare il presente ai fili del passato, utilizzando le risposte del sen. Colombo alle domande di Sergio Zavoli, autore di numerosi programmi di grande successo, premiati da prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero, tra cui Nascita di una dittatura (1972), Viaggio intorno all’uomo (1987), La notte della Repubblica (1989), Viaggio nel Sud (1992), Nostra padrona televisione (1994), Credere non credere (1995), Viaggio nella giustizia (1996), C’era una volta la prima Repubblica (1998), Viaggio nella scuola (2001). Tra i suoi libri, Socialista di Dio (1981, premio Bancarella), Romanza (1987, premio Basilicata), Un cauto guardare (1995, premio di poesia Alfonso Gatto), Diario di un cronista (Mondadori 2002) e tanta altra produzione letteraria.