Sanita’, Folino: occorre un federalismo solidale

Questo perché la Basilicata non ha sforato il tetto della spesa sanitaria. Si tratta di una buona notizia, che da un lato rivela il dinamismo della nostra regione, incentrato su un rigoroso equilibrio spesa/efficienza, dall’altro pone una riflessione più ampia e articolata sulle politiche della sanità in Italia, in termini di prelievo fiscale e capacità di spesa”. Lo ha dichiarato il presidente dei Ds in Consiglio regionale, Vincenzo Folino.
“Il fatto che la Basilicata nel complesso sistema della sanità risulti tra le regioni che hanno rispettato il tetto massimo di spesa – ha continuato Folino – è un aspetto positivo, perché le permette di non penalizzare i suoi contribuenti e, in compenso, di garantire efficienza e qualità della sanità, nonostante i limiti imposti al sistema”.
“Il riparto delle risorse tra le aziende sanitarie, il timone rigidamente tenuto fermo sull’equilibrio dei conti e i buoni livelli di performance del sistema sanitario, certamente migliorabili, dimostrano che la Basilicata è già allineata alla formula comunicata da Romano Prodi ai ministri del governo del centrosinistra: rigore, crescita, equità. Ecco perché – ha aggiunto Folino – la Basilicata ha fatto bene ad avviare un confronto con le altre Regioni e con il Governo sul tema degli aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, facendosi protagonista attivo di quel Patto per il diritto alla salute che dovrà contenere le regole necessarie alla implementazione di un sistema sanitario incentrato su una perequazione fiscale solidale e non basata sulla capacità fiscale delle Regioni. Si tratta, dunque, di formulare un nuovo accordo sul federalismo”.
“Credo che – ed ha fatto bene l’assessore regionale alla Salute, Rocco Colangelo a richiamarlo nei giorni scorsi – il diritto alla salute è un diritto irrinunciabile di tutti i cittadini e non soltanto di chi può permetterselo. Questo principio – ha concluso Folino – dovrà trovare un solido e irremovibile ancoraggio proprio in quel Patto che il nuovo governo preannuncia e che dobbiamo avere la forza di definire anche in Basilicata per fare in modo che ad ogni aumento della ricchezza collettiva corrisponda un allargamento dei diritti sociali e dei servizi alla persona”.