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Appalto progetto Rupar Basilicata

Tale Commissione ha da subito avviato i lavori per la valutazione dell’unico progetto candidato che è stato, obbligatoriamente, oggetto di attenta ed approfondita analisi tecnico-amministrativa in funzione della complessità tecnologica ed infrastrutturale del progetto e dell’impatto che esso avrà nell’ambito dell’intera nuova programmazione regionale in corso nel settore degli investimenti ICT (Information Communication Tecnology), con particolare riguardo a quelli relativi all’evoluzione del sistema “Larga Banda”. I lavori della Commissione sono in fase conclusiva. È da evidenziare che la Regione Basilicata ha, comunque, assicurato la piena prosecuzione dei servizi di rete garantiti all’interno del primo appalto le cui ditte fornitrici sono tutte componenti del nuovo raggruppamento di imprese che ha partecipato al nuovo bando di gara. In riferimento al commento circa la nuova gara che prevederebbe la sostituzione del rame con la fibra ottica permettendo di passare da 34 MBit a 1,5 GBit è opportuno precisare che la Regione, fino ad oggi, non possiede neanche un sol metro lineare di rete geografica, sia essa in rame o in fibra, ma garantisce, da sempre, l’erogazione dei servizi avvalendosi di fornitori di Telecomunicazioni proprietari delle strutture fisiche che in alcuni tratti sono già in fibra ottica. Di contro si vuole sottolineare l’impegno della Regione Basilicata che con i nuovi interventi in corso di realizzazione nell’ambito del progetto “Larga Banda”, ha avviato, per la prima volta, politiche tese a detenere la proprietà fisica delle infrastrutture di rete in corso di realizzazione con le più moderne ed innovative tecnologie (Fibra ottica, Wireless, WiMax, ecc..) per la copertura diretta di zone territoriali svantaggiate al fine di abbattere sensibilmente il divario digitale (digital divide) completando la copertura territoriale ed ottenendo allo stesso tempo una notevole razionalizzazione delle risorse finanziarie disponibili.