Il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, ha espresso viva soddisfazione per l’accordo raggiunto stamani presso il dipartimento regionale alle Attività produttive tra Asi, Arsea, Argaip, Cisl, Fim-Cisl, Uil e Uilm-Uil che riguarda i lavoratori operanti nella gestione delle aree industriali del potentino. Secondo il leader della Cisl lucana “l’accordo faticosamente raggiunto con il nuovo gestore Argaip rappresenta il positivo epilogo di una vicenda che ha visto impegnate per mesi il nostro sindacato, unitamente alle altre confederazioni e con la proficua mediazione del dipartimento alle Attività produttive, per assicurare ai lavoratori il rispetto dei diritti acquisiti senza soluzione di continuità. Un risultato che è stato possibile grazie alla paziente opera delle nostre Rsu e alla fiducia costantemente accordataci dai lavoratori. La firma dell’intesa chiude la fase di contenzioso e contribuisce a creare un clima distensivo e cooperativo tra lavoratori ed azienda che sono chiamati, insieme, ad assicurare servizi di qualità alle imprese già insediate e a rendere le aree industriali del potentino meglio attrezzate e, dunque, più appetibili per i potenziali investitori”.
L’accordo sottoscritto stamane consentirà il passaggio delle consegne tra vecchio e nuovo gestore garantendo la continuità dei diritti acquisiti dai lavoratori. L’Argaip, che subentra all’Arsea nella gestione dei servizi nella aree industriali dell’Asi, si è infatti impegnata a corrispondere alle maestranze le spettanze arretrate dovute a titolo di trattamento di fine rapporto fin qui maturato che saranno saldate in quattro rate bimestrali con scadenza a luglio, settembre, novembre 2006 e gennaio 2007. A sua volta l’Arsea ha chiesto alle organizzazioni sindacali la dilazione con le medesime scadenze della liquidazione del Tfr maturato dai lavoratori al 30 giugno 2006. L’Argaip ha garantito inoltre il riconoscimento ai dipendenti ex Arsea dell’anzianità di servizio e dei diritti acquisiti all’atto del passaggio previsto per il prossimo 1 luglio. In sede di accordo l’Asi ha formalizzato la richiesta al nuovo gestore di assicurare una serie di servizi aggiuntivi in relazione ai quali l’Argaip ha manifestato l’esigenza di elaborare un nuovo piano di organizzazione del lavoro con una diversa ridistribuzione dei carichi di lavoro.