Su questo tema si è sviluppato il confronto convocato dal presidente De Filippo tra la Giunta regionale (presenti Gaetano Fierro, Carlo Chiurazzi, Rocco Colangelo, Francesco Mollica e Gianni Rondinone) e i vertici regionali e provinciali lucani di Cgil, Cisl e Uil guidati dai segretari generali Angelo Vaccaro, Nino Falotico e Michele Delicio.
Sulla nuova fase concertativa quale fondamentale strumento per affrontare sia la programmazione comunitaria 2007 – 2013 che le questioni contingenti già all’ordine del giorno del Governo regionale si è soffermato il presidente Vito De Filippo: “Dobbiamo puntare a realizzare un Patto per lo sviluppo regionale – ha sostenuto – che coinvolga attivamente Regione, sindacati, organizzazioni imprenditoriali e professionali. In agenda ci sono già questioni molto importanti, alcune nella fase conclusiva, da definire in tempi molto stringenti: la strategia energetica, la valutazione sul Programma operativo della Val D’Agri, il Patto per i giovani, l’innovazione e la ricerca, i punti di crisi produttiva”.
Il Presidente ha quindi illustrato le proposte che prevedono la istituzione del Tavolo Generale di Concertazione, la composizione e le competenze dello stesso, la costituzione e le competenze dei Tavoli settoriali e territoriali.
Vaccaro, Falotico e Delicio hanno accolto favorevolmente la proposta concertativa avanzata dalla Regione e si sono detti pronti ad apportare il proprio contributo alla definizione dei contenuti dell’intesa che, a loro parere, deve coinvolgere, nella macro programmazione territoriale, anche le imprese e le organizzazioni professionali.
Alla fine dell’incontro è stato fissato un primo vertice concertativo, che si terrà mercoledì 14 giugno in Regione, nel quale De Filippo presenterà i contenuti del Patto per i giovani, per l’anno 2006, che prevede lo sviluppo di precise azioni finalizzate all’occupazione dei giovani lucani nei settori della ricerca, del turismo, dell’artigianato, dell’agricoltura, dell’arte e della cultura, a sostegno delle quali è previsto lo stanziamento di circa 90 milioni di euro.