“I Democratici di sinistra esprimono viva soddisfazione – afferma Folino – per il fatto che uno dei primi atti del governo Prodi abbia riguardato l’istituzione di un Parco atteso da tredici anni dalla Regione Basilicata, dai Comuni e dalle popolazioni interessate. E’ solo il caso di ricordare che il precedente governo Berlusconi non aveva proceduto in tal senso, nonostante il Consiglio regionale della Basilicata avesse assunto da tempo una decisione chiara e netta sulla perimetrazione del Parco. Ed anzi, fra i misteri del recente passato che andrebbero chiariti, c’è anche quello di un Ministero dell’Ambiente che durante la gestione Matteoli ha cercato in tutti i modi di modificare la perimetrazione democraticamente decisa dal territorio, rallentando di fatto fino a congelare l’istituzione del Parco”.
“Diamo atto, quindi, alla nuova gestione del ministro Pecoraro Scanio – afferma Folino – di aver accolto con sollecitudine l’appello lanciato dal presidente della Regione De Filippo e dall’assessore all’Ambiente Rondinone per l’istituzione del Parco. Di fronte a questa lezione di stile del governo Prodi servono veramente a poco i distinguo e le polemiche strumentali che qualcuno si attarda ancora a propagare”.
“Siamo certi che il nuovo governo assumerà decisioni conseguenti anche per ciò che riguarda gli organismi di gestione del Parco – conclude Folino – nella consapevolezza che il successo di questa nuova avventura dipende anche dalla capacità degli organismi preposti di rappresentare realmente la Regione ed i Comuni interessati, evitando quindi di ripercorrere l’esperienza non positiva vissuta nel vicino Parco del Pollino”.