Il passo avanti sulla “Lucana” e la questione del riparto dei fondi della 488 destinati all’ area del Lagonegrese, è l’occasione per avviare un dibattito su una nuova economia per l’intera area sud della nostra regione.
I passi successivi devono immediatamente tenere conto della qualità del lavoro della parte più giovane dei lavoratori dell’ ex calzaturificio, è l’inizio dell’ opportunità di misurarsi con un lavoro, dove non si ripetano storie di cassa integrazione e di mobilità che in maniera assistenziale accompagnano all‘ espulsione di chi lavora, ma di considerarle come elementi per riportare tutte e tutti nel mondo del lavoro.
Con tutta Rifondazione Comunista, ai vari livelli istituzionali e non, e insieme al sindacato, saremo impegnati nella ricerca di soluzioni definitive nell’ interesse di tutte le lavoratrici ed i lavoratori, perché coincidente con l’avanzamento politico sociale ed economico delle nostre aree.