Il ministro della Salute Livia Turco ha incontrato gli assessori regionali alla sanità per compiere una prima ricognizione delle problematiche del settore e per delineare i termini di un nuovo “patto” tra Governo e Regioni, imperniato su alcuni gran di obiettivi condivisi: rendere il cittadino attore ed arbitro del servizio sanitario nazionale, assicurare un’attenzione speciale alle aree della disuguaglianza ed ai ritardi territoriali, interpretare la spesa sanitaria come politica di investimenti per lo sviluppo.
Al termine dell’incontro, cui hanno preso parte anche il Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni Vasco Errani e il ministro per gli Affari Regionali Linda Lanzillotta, l’assessore Colangelo ha detto che:
“Il fatto che il nuovo ministro della Salute abbia voluto compiere il suo primo atto ufficiale incontrando le Regioni è un vero e proprio evento politico in quanto visualizza in maniera eloquentissima la volontà di ricostruire un quadro di relazioni che negli ultimi tempi era stato stravolto e sottomesso a logiche dirigistiche e talora inquisitorie. Si tratta di un eccellente esordio del ministro Turco, della quale abbiamo subito potuto apprezzare una straordinaria sintonia di approccio ai nodi del sistema sanitario nazionale, a cominciare dalla priorità riconosciuta per la promozione di eguali opportunità di accesso al diritto alla salute sull’intero territorio nazionale. Se è vero che l’organizzazione dei servizi alla persona è il principale banco di prova della tenuta del nuovo assetto federalista del Paese, spetta sicuramente alle istituzioni nazionali e regionali di dare congiuntamente prova di efficienza e di autogoverno responsabile. Ma è politicamente fondamentale che si cominci a convenire sulla necessità della ridefinizione del patto di solidarietà nazionale, per le ambiguità e le distorsioni presenti nelle formulazioni che ne hanno sinora gli ultimi governi, prima con Giarda e poi con Vegas, e per restituire certezza di ruoli, di diritti, di obblighi e di risorse a tutti gli attori del servizio sanitario nazionale e soprattutto ai cittadini utenti, cioè alle vittime designate delle sperequazioni del sistema”.
Nel corso dell’incontro il ministro Turco ha anche annunciato che il ministro dell’Economia Padoa Schioppa si è reso disponibile per un confronto con le Regioni sulle politiche della sanità prima della presentazione del nuovo DPEF.
