Si chiude oggi la 12^ edizione del Trend Expo 2006 che ha registrato la presenza di 100 espositori e l’affluenza di 20.000 visitatori (nel 2005 erano stati 19.000). Organizzato dalla cooperativa Educational Service, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle politiche Sociali, la Regione Basilicata e l’Ateneo lucano, la quattro giorni ha presentato nella sede storica del Campus Universitario dell’Ateneo lucano un programma ricco e articolato sui temi dell’orientamento, formazione, lavoro, ambiente, cultura e solidarietà.
Il presidente della, Enrico Sodano, storico patròn dell’evento, nel dare un arrivederci al 2007, ha lanciato un messaggio di speranza ai giovani, veri protagonisti della manifestazione imperniata quest’anno sullo slogan “La speranza di restare”: “Un futuro lavorativo qui in Basilicata è possibile, ma per realizzarlo non saranno sufficienti i soli interventi pubblici. Trend Expo cerca di capire quali sono gli strumenti utili per costruirselo, dando ai decisori politici una preziosa visione dal basso. Crediamo infatti che debba nascere nella testa e nel cuore dei ragazzi la spinta decisiva. Se non immaginiamo questo futuro, avremo probabilmente già innalzato una barriera e tutto sarà più difficile. La vera chiave di volta sarà dunque il protagonismo dei giovani, la loro voglia di crearsi delle opportunità. E se si perderanno delle occasioni, non bisognerà arrendersi. Piuttosto che pensare al treno perso, dovremmo capire se la stazione era quella giusta, provando a ripartire con maggiore entusiasmo”.
L’ottimismo di Sodano nasce dall’esperienza di una formula che si è rivelata vincente, che è cresciuta nel tempo e che permette ad uno staff sempre più numeroso e qualificato di lavorare all’organizzazione di Trend Expo: “L’idea nasce dall’esperienza di un gruppo di ragazzi che dodici anni fa hanno ‘giocato’ con l’idea di provare a capire cosa fare da grandi. Poi ci abbiamo preso gusto. Oggi abbiamo una squadra giovane che crede nelle sue potenzialità e si esprime al massimo per tenere in piedi la regia di un evento complesso e impegnativo”.
Restare in Basilicata per passione e per impegno civile. Questo il messaggio del forum conclusivo della dodicesima edizione di Trend Expo, salone dell’orientamento, della formazione, della cultura, dell’ambiente, del lavoro e della solidarietà, che si è chiuso oggi al campus universitario di Macchia Romana, a Potenza.
L’iniziativa, moderata dal giornalista Ugo Tassinari, ha visto la partecipazione di Enrico Sodano, presidente della cooperativa Educational Service, organizzatore di Trend Expo, del direttore del centro di orientamento universitario “Caos, professor Masi, del presidente dell’Ardsu (Agenzia per il diritto allo studio universitario), dell’assessore regionale alla Cultura e Formazione, Carlo Chiurazzi, e del “fantasista” radiofonico Marco Baldini.
Nel corso dell’incontro sono state ricordate le opportunità offerte ai giovani dalla Regione e dall’Università. L’assessore regionale Chiurazzi ha ricordato i temi principali del “Patto con i giovani” che la Regione sta per mettere in atto. “La Regione – ha detto Chiurazzi – attraverso il patto sta tentando di coordinare le proprie iniziative e risorse per i giovani, per evitare che vadano disperse senza una visione di insieme sui temi dell’occupazione, della conoscenza e anche del tempo libero, che è la novità più importante del patto, in quanto finalmente un ente pubblico riconosce il valore della creatività”.
Il presidente dell’Ardsu, Mongiello, ha presentato alcuni dei sevrizi offerti dall’Agenzia, da quelli primari, come borse di studio, mensa, alloggi, a quelli a domanda, come contributi per tesi, stage, trasporti, scambi internazionali, “tutti – ha ricordato Mongiello – a costi bassissimi. La Basilicata, tra l’altro, grazie ai fondi della Regione, che sono il 99 per cento delle bilancio dell’Ardsu, è stata l’unica regione italiana in grado di garantire la copertura del 100 per 100 delle borse di studio agli aventi diritto”.
Un’idea per orientarsi tra facoltà e specializzazioni è stata offerta dal direttore del Caos, Masi, ai tanti studenti delle scuole superiori intervenuti al Forum conclusivo di Trend Expo. “Innanzitutto – ha detto Masi – cogliete un’occasione come questa per scoprire dentro di voi una passione. Una volta fatto questo il problema di orientarsi non è ancora risolto. Bisognerà avere la lucidità per andare oltre il marketing e i lavori patinati e scoprire le vere opportunità”.
Marco Baldini, con la consueta ironia, ha dato ai giovani intervenuti al Forum uno spaccato della propria vicenda personale, dagli inizi in una piccola radio fiorentina, all’incontro fortunato con Claudio Cecchetto fino al sodalizio artistico con Fiorello, passando per i momenti più bui della dipendenza dal gioco e dalle scommesse sui cavalli, che sono il tema di un libro scritto dallo stesso Baldini, dal titolo “Il giocatore”.
A conclusione del Forum il presidente di Educational Service, Enrico Sodano, ha ringraziato gli studenti e tutti gli intervenuti per il calore della partecipazione che ci è stato testimoniato in questi giorni, partecipazione grazie alla quale il campus, con i suoi padiglioni e gli spazi espositivi di trend Expo. è diventato un momento vivo dell’università”.
Tra le scuole presenti al Trend Expo, l’istituto comprensivo di Maratea si è distinto per quantità e originalità dei lavori presentati. Tra questi, il “Progetto ceramica”, realizzato con colori a tempera, manufatti raffiguranti zone del territorio di Maratea e prodotti con la tecnica del bassorilievo. «Un’iniziativa correlata al ‘Progetto ambiente’ – hanno spiegato i ragazzi dello stand – Studiamo il territorio e abbiamo anche scritto un libro che racconta di luoghi del paese degradati e altri in via di riqualificazione». Gli allievi del comprensivo hanno inoltre studiato la flora e la fauna marina e realizzato uno stemma in ceramica che simboleggia i tre gradi dell’Istituto (materna, elementare e media), oltre a disegni e poesie. Infine, un calendario, una maglietta, uno spot pubblicitario e lavori artistici realizzati con materiali riciclati grazie ai fondi erogati dall’Aato 1 Rifiuti (Autorità ambito territoriale ottimale).