Un giorno di relax nel verde della natura, lontano dalla contaminazione dei palazzi moderni e dal caos della città.
Un salto nel passato è quello che ci vuole!
GINOSA, un paese di 20.000 abitanti al confine tra Puglia e Basilicata, offre uno spettacolo non indifferente nella sua sempre verde GRAVINA, una sorta di canyon che nasconde abitazioni in grotta e chiese rupestri dislocate nei due villaggi di Casale e Rivolta.
La passeggiata mattutina la inizieremo dal centro storico visitando dapprima il Castello Normanno, con il pianoro retrostante sul quale, scavi archeologici effettuati nel 2005, hanno portato alla luce una necropoli bizantina. Proseguiremo verso la Chiesa Madre, perla incastonata sul ciglio dei due villaggi rupestri, per poi avventurarci lungo i sentieri della Rivolta, insediamento articolato su cinque livelli dove si concentrano una settantina di abitazioni scavate interamente nella roccia. Visitandole ammireremo le loro disposizioni, i piccoli orti, le cisterne e i sistemi di approvvigionamento idrico, gli interni poveri ma dotati di tutto il necessario per il sostentamento. Sarà poi la volta delle chiese rupestri, situate sulla sponda opposta, alcune delle quali dotate ancora degli affreschi originali. Dopo questa salutare passeggiata ci ristoreremo con un pranzo a base di piatti tipici locali, preparati ad arte dal Ristorante Palatrasio, ambientato in un vecchio mulino sulla cui facciata sono presenti due meridiane.
Il pomeriggio prosegue con la visita al villaggio del Casale, che raggiungeremo scendendo per una delle strade più antiche e caratteristiche del centro storico ginosino, Via Burrone.
Il sabato del villaggio si concluderà con la visita alla mostra allestita presso il Museo Civico del Territorio, dove sono esposti alcuni reperti archeologici provenienti da una villa romana scoperta nell’agro ginosino. E mentre ci si saluta, fresche bevande saranno servite dal Caffè Plebiscito situato sull’omonima piazza. Prenotazioni: Ente Parco Murgia Materana