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Sanità privata: intervento dell’assessore regionale alla Salute, Rocco Colangelo

“Le sofferenze del sistema sanitario  sono ben note e scaturiscono da una situazione di palese sottodimensionamento del Fondo Sanitario Nazionale. La condizione complessiva del sistema sanitario lucano è sicuramente migliore di tante altre realtà regionali, ma non sfugge alla necessità ineludibile di perseguire il controllo dei costi di gestione e la maggior efficienza possibile nella gestione delle risorse disponibili.
Proprio in questi giorni stiamo procedendo alla definizione di nuovi criteri di riparto del Fondo Sanitario Regionale con l’obiettivo dichiarato di promuovere un ridimensionamento della spesa ospedaliera a favore di quella territoriale e di stimolare le Aziende Sanitarie a selezionare le priorità e privilegiare gli investimenti di natura strategica.
In altre parole, attraverso il nuovo riparto, puntiamo a far evolvere il sistema sanitario regionale da un modello di concorrenza passiva, basato su assegnazioni e distribuzioni burocratiche,  ad uno di concertazione attiva, imperniato sulla finalizzazione delle risorse ad obiettivi negoziati e socializzati.
Il potenziamento dei servizi territoriali è la prima risposta di carattere strutturale alle sollecitazioni che in questi giorni provengono dai soggetti privati erogatori di servizi e dalle organizzazioni rappresentative dei lavoratori del settore.
Le altre risposte, già in cantiere, per il rafforzamento delle capacità di cassa delle Aziende e per la riduzione dei tempi di pagamento e dei rischi di contenzioso attengono ad una serie ulteriore di misure, quali

a) l’adeguamento non generalizzato, ma puntuale e mirato, dei regimi tariffari, da ricondurre ai parametri risultanti da un approfondito benchmarking a livello interregionale,

b) la determinazione di tetti di spesa collegati ai fabbisogni desumibili dalle dinamiche territoriali,

c) il miglioramento della programmazione e gestione di tesoreria delle Aziende, nonché della verifica dell’appropriatezza delle prestazioni.

Il nostro intendimento è quello di ancorare le strategie regionali e le scelte aziendali ad un quadro organico e trasparente di parametri e di riferimenti, che possa valere di orientamento anche ai diversi soggetti che operano all’interno del sistema sanitario regionale.
E’ un passaggio fondamentale del processo di riforma che stiamo avviando e che investirà rapidamente sia gli aspetti programmatori sia gli assetti organizzativi della sanità lucana.
Si tratta di una riforma di struttura che ci proponiamo di portare a compimento anche con il conforto responsabile dei soggetti organizzati, nella convinzione che riordino del sistema, autonomia e qualificazione degli operatori, tutela dei lavoratori e dei fornitori e qualità dei servizi ai cittadini sono obiettivi non contraddittori tra di loro, anzi sono condizioni coessenziali e complementari del disegno di nuovo welfare regionale che il governo regionale ha assunto tra le priorità qualificanti del suo programma”.