In Italia la situazione ambientale è critica, ma tutti possiamo fare qualcosa per tutelare l’ambiente. Ecco, in sintesi, il risultato del sondaggio su energia e ambiente che è stato realizzato, ieri a Potenza, dalla Carovana del Clima di Legambiente, la campagna itinerante sui temi del risparmio energetico, inquinamento e mutamenti climatici, realizzata in collaborazione con Energia e Corepla.
Per testare la sensibilità ambientale dei potentini sono state rivolte, a un campione casuale di 100 persone, cinque domande, sui temi del risparmio energetico, l’inquinamento e le fonti energetiche rinnovabili, tratte da una ricerca nazionale condotta dalla Lorien Consulting e diffusa da Legambiente ed Energia. Per il 59% degli intervistati salvaguardare l’ambiente dovrebbe essere un’abitudine quotidiana. La raccolta differenziata e il rispetto delle norme ambientali sono le “buone pratiche” più suggerite dai potentini fermati per strada.
Per quanto riguarda, invece, le scelte nel campo energetico, nella maggior parte dei casi, è ancora il portafoglio a dettare legge. Il 44% degli intervistati cambierebbe fornitore di energia per motivi economici, mentre il 27% per passare alle energie rinnovabili. E alla domanda: “sarebbe disposto a pagare di più le bollette dell’elettricità per garantire la sua produzione nel rispetto dell’ambiente”, il si, con il 52%, vince sul no di nove punti percentuali, il 7% gli indecisi.
“Non solo a Potenza – commenta Marco De Biasi, presidente di Legambiente Basilicata – ma in tutta la Basilicata i cittadini sono ancora poco sensibili ai problemi energetici, quali l’inquinamento generato dalle fonti fossili e l’esigenza di investire in fonti energetiche pulite e rinnovabili. Ma per incentivare l’uso sostenibile dell’energia è necessario l’impegno concreto delle amministrazioni locali. A tal proposito – continua De Biasi – Legambiente propone un nuovo piano energetico regionale che risponda a tre obiettivi: ridurre almeno del 20% i consumi termici ed elettrici, aumentare l’efficienza e la sicurezza della rete convenzionale, produrre il 25% dell’elettricità con energie pulite. Oggi la regione punta ancora troppo sul petrolio, ma, per guardare al futuro, parte degli introiti derivanti dalle royalties petrolifere potrebbero essere investiti proprio nello sviluppo delle fonti rinnovabili”.
“Anche se si tratta solo di un sondaggio spot – dichiara Serena Carpentieri, responsabile nazionale della Carovana del Clima di Legambiente – il risultato fa riflettere sull’importanza dell’informazione sui temi del risparmio energetico e dell’inquinamento. Per questo la Carovana del Clima si rivolge non solo ai cittadini ma anche alle amministrazioni pubbliche proponendo soluzioni innovative e direttamente accessibili per il risparmio energetico. In esposizione alla mostra il Dibawatt, un sistema per ridurre di quasi il 40% i consumi energetici delle lampade per l’illuminazione pubblica responsabile, da sola, dell’1,9% dei consumi elettrici del nostro Paese”.
Tra gli appuntamenti della Carovana del Clima a Potenza:
Mercoledi 10 maggio, ore 17.00, presso la sala Inguscio Regione Basilicata, il convegno “La raccolta differenziata nella città di Potenza”, organizzato da Legambiente Basilicata e l’ACTA di Potenza.
Giovedì 11 maggio, ore 11, si terrà, presso la Biblioteca Nazionale, la Conferenza Stampa finale
