Lo sostiene il consigliere regionale di IdV Antonio Autilio sottolineando che “tanto costituisce un’esigenza prioritaria tra le donne lucane che hanno presentato domande per accedere ai finanziamenti della legge di promozione dell’imprenditoria femminile”. Nel ricordare che nel 2005 sono state rilasciate 102 concessioni relativi al V° Bando della legge 215/92 e che la Regione Basificata ha deciso di accrescere il fondo con un’ulteriore disponibilità di 500 mila euro, il consigliere di IdV evidenzia che “a seguito di rinunce o comunque del non perfezionamento delle pratiche vi è sicuramente una disponibilità finanziaria residua che va utilizzata per quelle domande che per la limitatezza del finanziamento non hanno ottenuto il contributo previsto pur avendone i requisiti di legge.Del resto l’elevato numero di domande presentate dalle donne lucane in occasione del nuovo bando della legge 215/92(il VI) e il secondo posto tra le regioni italiane occupato dalla Basilicata per numero di ‘imprese rosa’ nel 2005 (il 29,7% del totale) confermano – a parere di Autilio – la scelta di una autoimprenditoria femminile che pertanto non va ostacolata ma anzi incoraggiata e sostenuta anche mediante il ricorso alla scorrimento della graduatoria del V bando con le economie che costituiscono una residua disponibilità finanziaria.
Tutto ciò per dare continuità all’impegno della Regione che è stato rafforzato dal programma regionale recentemente approvato dall’esecutivo lucano ( che sarà gestito da Unioncamere) e che dovrebbe diventare operativo già nei prossimi giorni, per accrescere i servizi di orientamento delle neoimprenditrici”.