Il piano di localizzazione delle Stazioni Radio Base, obbligatorio fin dal 2001 per effetto di una Legge Regionale, la n° 30 del 5/4/2000, nel comune capoluogo di regione rimane una promessa ripetuta da 5 anni e mai effettivamente messa in pratica. Considerato che oltre alle problematiche di natura sanitaria derivanti dalle lunghe esposizioni al campo elettromagnetico generato dai ripetitori di telefonia mobile, c’è un aspetto di natura civilistico che non bisogna sottovalutare ed è rappresentato dalla perdita di valore degli immobili nei pressi dei quali sono state posizionate le Stazioni Radio Base. La Magistratura ha emesso di recente alcune sentenze in cui è stata accertata la perdita di valore degli immobili irradiati dai ripetitori di telefonia mobile e ci sono, nel caso della città di Potenza, gli estremi per richiedere un risarcimento del danno all’Amministrazione Comunale oltre alla possibilità di pagare una ICI ridotta proprio per effetto del minor valore catastale dei fabbricati.
Proprio il mancato rispetto dell’articolo 5 della citata legge 30 del 2000
“Ogni Comune, entro un anno dalla entrata in vigore della presente legge, deve individuare uno o più siti al di fuori di zone altamente urbanizzate dove localizzare e concentrare gli impianti di teleradiocomunicazioni già installati e di futura installazione, predisponendo anche il relativo piano di trasferimento per gli impianti già in funzione. La scelta di tali siti deve essere effettuata tenendo conto di criteri improntati al principio della tutela sanitaria, ambientale paesaggistica e architettonica. I piani devono essere trasmessi alla Regione Basilicata – Dipartimento Sicurezza Sociale e Politiche Ambientali. Gli oneri relativi al trasferimento degli impianti già in funzione saranno a carico dei titolari degli impianti stessi. Gli impianti soggetti alle disposizioni del presente articolo sono quelli per cui è prescritta l’autorizzazione ai sensi della presente legge e comunque sono quelli per cui il trasferimento sia tecnicamente attuabile. Le disposizioni del presente articolo non si applicano nel caso di impianti di stazioni di radioamatore e nel caso di impianti utilizzati per pubblica sicurezza.”
trova fondamento nelle leggi dello Stato per cui a breve Nuova Identità Meridionale appronterà un fac-simile di denuncia con cui tutti i cittadini che hanno visto posizionare, dopo l’anno 2001, un Stazione Radio Base nei pressi del loro fabbricato potranno chiedere il risarcimento all’Amministrazione Comunale.
Potenza 30 gennaio 2006.