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Rockondella 2005 alla 14^ edizione

Il genere rock negli ultimi anni è stato al centro di innumerevoli contaminazioni con altre culture musicali e si è unito, in vari modi, ad altri generi artistici, tra cui le arti figurative che uniscono musica e fumetti, musica e pittura, musica ed architettura, musica e sperimentazione visiva).

L?Italia, ed ancora più il suo Sud, è stato ed è al centro del Mediterraneo (mare ?nostrum?) che storicamente e culturalmente ha rappresentato un ?topos? tra il reale e l?immaginario nel quale contaminazioni, incontri e scontri tra civiltà e culture hanno dato vita al concetto di Europa (concetto storico-culturale e non geografico) ed alla ?cultura occidentale?.
All?interno di questo ?continuo divenire culturale? anche la musica in tutte le sue varie espressioni, così come le arti figurative continuano a subire trasformazioni e mutamenti.
Da oltre 20 anni musicisti italiani sono impegnati nella riscoperta di sonorità, linguaggi e strumenti tipicamente mediterranei (pietra miliare è rappresentata dall?opera Crueza de mä di Fabrizio De Andrè).

La realizzazione dell?evento Rockondella vuole unire artisti ?famosi e non? al fine di poter verificare i risultati raggiunti e, soprattutto, tracciare le direttrici lungo le quali tale tipo di ricerca potrà svilupparsi.
La musica diventerà l?angolo visuale dal quale poter osservare lo stato di integrazione tra culture diverse all?interno dell?area mediterranea, snodo sempre più cruciale per lo sviluppo della cultura Europea e per avviare concreti processi di pace, di equità e giustizia.
All?interno del contenitore vi sarà spazio per mostre musicali ed etniche, per incontri e dibattiti sulla storia e sui problemi di politica ed economia attuali, per concerti e rappresentazioni di danza e teatro.
Ognuno incentrato su temi specifici aventi come filo conduttore la cultura del ?mediterraneo?, che poi è cultura italiana, all?interno della quale la regione Basilicata, in particolare il metapontino, ha svolto e continua a svolgere un ruolo primario e centrale.
La musica è da sempre il più immediato veicolo attraverso cui le idee ed i linguaggi si fondono, si confondono ma che, comunque, circolano creando sempre un quid novi, frutto della libera espressione di uomini liberi.
Gli artisti invitati quest?anno a Rotondella sembrano rappresentare un insieme di tali tendenze, di tali idee, di tali contaminazioni. Ognuno dal suo angolo visuale e con la propria arte.

Cosa rappresenti l?arte e l?artista, o la cultura (la cui desinenza rimanda ad un participio futuro, indicante un divenire), è cosa ancora oggi dibattuta; l?opera. L?arte è nel suo divenire, nel suo non essere mai uguale a se stessa pur nella sua identità, rispetto alla quale il prodotto è un qualcosa di cui liberarsi. L?unica forma d?arte è l?artista, nel suo gesto fuggitivo, che non è o che potrebbe essere infiniti artisti. A chi possa destinarsi l?arte è del tutto ininfluente: la sublimazione di uno spettacolo è l?Io assente, infiniti alter ego.

Comune di Rotondella – Assessorato alla Cultura
Consulta delle Associazioni
Associazione culturale Khorakhanè

Per ulteriori informazioni:
www.lucanianet.it
www.comune.rotondella.mt.it
www.rotunda.135.it