Ritorna il Corteo Storico a Forenza, dopo la mancata rappresentazione di alcune edizioni.
L?iniziativa è stata avviata qualche anno fa nell?ambito delle attività di promozione del territorio svolte dal Gal per il progetto ?Aristeo? Leader II in collaborazione con la Comunità Montana ?Alto Bradano? ed i Comuni di Acerenza, Banzi e Forenza.
L?obiettivo era di perseguire la crescita culturale integrata dell?intero territorio attraverso il recupero di pezzi di storia locale risalenti al periodo dal 1080 al 1099 proponendo una sequenza di manifestazioni, il Corteo Storico di Acerenza: ?Dai Longobardi ai Normanni. Storia di una Cattedrale A.D. 1080?, quello di Forenza: ?La Leggenda dei Templari. Ugo de? Pagani e la Sfida del Mito A.D. 1099? e l?altro a Banzi: ?Santa Maria di Banzi. Un Giorno d?agosto la venuta di Papa Urbano II A.D. 1088?.

Il Corteo Storico di Forenza, si ispira alla nascita dell?ordine dei ?Poveri soldati di Cristo? come inizialmente furono chiamati i Templari, e ne ripercorre la fondazione.
La sfilata rievoca la gloriosa figura di Ugo de? Pagani, nobile cavaliere di stirpe normanna, figlio di Pagano de? Pagani ed Emma (signori di Forenza), crociato al seguito di Boemondo di Taranto, che saltò agli onori della storia, quando nel 1118, fondò con altri nove nobili cavalieri, l?ordine religioso cavalleresco dei Templari, di cui fu il primo Gran Maestro.
Sulla nazionalità di Ugo dei Pagani non ci sono notizie certe, tra gli storici, infatti, c?è chi ne afferma l?origine francese chi quella italiana e tra questi ultimi gli storici Campanile e Camera avanzano l?ipotesi della sua nascita proprio a Forenza. Fatto indiscusso è che la sua famiglia ebbe in feudo le terre di Forenza.
L?Ordine nasce come ?I poveri soldati di Cristo?, con la finalità di proteggere i pellegrini che si recavano in Palestina e per la difesa delle strade e dei luoghi santi. In seguito presero il nome di Templari o Cavalieri del Tempio, e prestarono i voti di ubbidienza, castità e povertà. Accresciuti di numero si organizzarono militarmente, e potenti e temuti, divennero la punta di diamante dell?armata cristiana.
I Cavalieri si ispiravano al rinnovamento sociale e spirituale della Chiesa, volevano un mondo più giusto, con lo sguardo sempre rivolto alla povera gente. L?ordine si contraddistinse in Terra Santa per le sue valorosa ed eroiche gesta, tanto che re, principi, nobili, gli donarono, castelli, feudi, case, chiese e terre, divenendo ricchi come i sovrani del tempo e fu proprio la loro ricchezza a decretarne la fine.
La gloriosa storia dei Templari venne, infatti, troncata dal re di Francia, Filippo il Bello che trovandosi in difficoltà finanziarie si appropriò delle ricchezze dei Templari, diffamando e costruendo false accuse contro di loro fino a far giungere, un papa complice, Clemente V, nel 1307 a sospendere l?Ordine.

Numerosi figuranti metteranno in scena questa rievocazione e rappresenteranno: giullari, damigelle, monaci benedettini, coppie di Dignitari di Corte, Armigeri Normanni, Cavalieri Templari, Matteo Albanese (legato del Papa Onorio II), Oliviero il Templare (cantore delle gesta di Ugo dei Pagani e dei Cavalieri del Tempio), Bernardo di Chiaravalle, Pagano de? Pagani ed Emma sua moglie (signori di Forenza) e Ugo de? Pagani.
La sfilata si snoda per strade del paese che, per l?impostazione urbanistica medievale conservata nel suo borgo antico, rappresenta uno scenario ed un palcoscenico davvero suggestivi. La manifestazione si chiude in Piazza Regina Margherita, sarà allestito un borgo medievale per permettere tanto la rievocazione storica, con una spettacolare drammatizzazione, quanto la ricostruzione di quadri di vita del tempo pieni di colore di note e di emozioni, con la degustazione di pietanze d?epoca.

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