?Incantevoli colori, le argille bianche, le piccole chiazze di verde, sparse qua e là? così Carlo Levi descrive il luogo del suo esilio: Aliano, a 500 metri sul livello del mare, è situato su uno sperone argilloso, immerso nel suggestivo paesaggio dei ?Calanchi?, fra il fiume Agri e l?affluente Sauro.

Le sue origini sono antichissime, risalgono addirittura ai tempi di Pirro, nel III secolo A.C., quando fu un centro vitale della Magna Grecia: sono stati infatti ritrovati alcuni reperti appartenenti al periodo ellenistico, oggi custoditi nel museo della Siritide di Policoro. Nei dintorni di ?Fosso San Lorenzo? sono state scoperte grotte preistoriche, scavate nelle rocce sedimentarie di origine alluvionale, abitate originariamente da trogloditi e successivamente da monaci basiliani. Il nome trae probabilmente origine dal latino ?Praedium Alianum?, le prime citazioni risalgono al 1060; durante il Medioevo il paese passò da un feudo all?altro: la presenza delle numerose e varie famiglie dalle quali fu governato è testimoniata dalle tracce presenti in alcuni vecchi palazzi del centro storico.

La presenza più ?illustre? per la quale è ormai spesso citato e ricordato il paese è quella di Carlo Levi: il noto scrittore e pittore piemontese fu inviato qui a scontare il confino politico nel 1936 dal governo fascista e vi rimase per otto mesi, durante i quali conobbe la realtà meridionale, venendovi a contatto, dalla quale fu profondamente colpito, tanto da scrivere il celebre ?Cristo si è fermato a Eboli?.
All?ingresso del paese si trova la casa dello scrittore, che qui è sepolto per sua espressa volontà: la casa è stata riaperta al pubblico nel 2003, dopo un lungo e laborioso lavoro di restauro, il Museo Storico Permanente su Levi è situato nell?adiacente antico Palazzo Caporale, in via Collina, dove è esposta una ricca e dettagliata documentazione riguardante il confino dell?artista, consistente in pannelli, fotografie, litografie e raccolte; le litografie sono state donate al comune di Aliano dallo stesso Levi, in occasione della sua ultima visita al paese nel 1974. Nel 2000 è sorto il ?Parco Letterario Carlo Levi?, fondato grazie a un progetto della fondazione ?Ippolito Nievo? di Roma e a una sovvenzione dell?Unione Europea, che ha lo scopo di tutelare e valorizzare le aree del territorio che hanno costituito la fonte di ispirazione del romanzo.

Il paesaggio che circonda il paese è stato spesso definito lunare, extra-terrestre: indubbiamente è questo che si respira attraversando e discendendo le strade circostanti; l?impressione e la suggestione che si riceve osservando dall?alto le argillose bianche colline, i Calanchi, rievoca inevitabilmente la crosta lunare e lascia lo spettatore senza fiato.

All?interno del paese interessante da visitare è la Chiesa di San Luigi Gonzaga, dedicata al santo patrono, costruita nel XVI secolo, al cui interno sono conservate tele di grande valore del 1500-1700, fra cui una Madonna col Bambino, di scuola bizantina. Nei pressi di Aliano, in montagna, si trova il Santuario Madonna della Stella, collocato in un?ottima posizione panoramica. Importante anche il Museo della Civiltà contadina, situato in un vecchio frantoio abbandonato, in cui sono conservati antichi affreschi e manufatti. Molto suggestivo è anche il ?Borgo Antico?, con le sue case costruite con mattoni crudi d?argilla, secondo un?antica tecnica.

Fra le feste più coinvolgenti quella dedicata al Carnevale: durante l?ultima settimana, nella piazza del paese, si svolge una rappresentazione sarcastica nella quale si fa riferimento a personaggi e fatti della realtà locale.

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