Il vento, oggi, 3 luglio 2005, ha dimostrato come sempre di essere un grande alleato del fuoco e un nemico della campagna nazionale di prevenzione antincendio svoltasi alla pineta del lido centrale di Policoro. Infatti, gli attivisti di Legambiente erano in tanti mentre i cittadini locali e i turisti si sono lasciati impressionare dalla furia del vento, che ci sta tempestando da giorni, arrivando in pochi all?appuntamento estivo. I più coraggiosi invece hanno potuto, grazie ai consigli dei volontari del Circolo Legambiente Policoro, ascoltare quali sono le regole di prevenzione e come bisogna comportarsi in caso di incendio.
Queste le regole principali:
1. Non gettare dai finestrini delle auto mozziconi di sigarette ancora accesi
2. Non accendere fuochi in prossimità delle aree boscate
3. Non lasciare i rifiuti nei boschi specialmente quelli facolmente infiammabili
4. Segnala alle autorità competenti situazioni di rischio e di illegalità
5. Se avvistio un incendio telefona al 1515 o al 115. Non pensare che altri lo abbiano fatto
6. Ricorda che la capacità di spegnere un incendio dipende soprattutto dalla tempestività con cui arriva la segnalazione.
Il Circolo locale ha bombardato i passanti con questi messaggi educativi sperando che non si perdano nel vento ma che stimolano soprattutto la loro coscienza, ad essere meno disattenti e superficiali, ma più consapevoli dell?importanza del territorio locale per salvaguardarlo da chi lo vuole distruggere per altri fini ed interessi.
La repressione e le attività di spegnimento degli incendi, come il fondamentale impiego di elicotteri e canadair, in coordinamento con le squadre a terra, non possono bastare per salvare i nostri boschi dalle fiamme. Per questo è fondamentale realizzare una politica di prevenzione su tutto il territorio, eliminando la possibilità di speculare sulla gestione delle aree bruciate, realizzando campagne informative come queste. Inoltre,gli organi competenti, devono svolgere una oculata manutenzione dei boschi, dove spesso, tra le sterpaglie del sottobosco si annidano rifiuti di ogni genere, o peggio, i boschi vengono trasformati in discariche abusive, creando, in questo modo, occasioni ghiotte per i piromani. Hanno preso parte all?iniziativa la Capitaneria di Porto e la Croce D?Oro di Policoro.
