UN GRAZIE DI CUORE
Questa piccola lettera la vogliamo trasmettere alla dirigenza dell’associazione polisportiva Rotondella. A tutte queste persone che sono riuscite, intorno ad una passione comune, a far rinascere il calcio dilettantisco locale ed un clima di solidarietà ed amicizia.
Era da tempo (primi anni ’90) che il Rotondella non era seguito,in modo numeroso, dal suo pubblico. Quel pubblico che si era sempre distinto per correttezza, calore e passione.
Eravamo bambini e passavamo intere giornate sulle tribune del campo sportivo dove, o pioveva o tirava un forte vento, urlavamo come nelle migliori curve degli stadi italiani.
Avevamo dimenticato quelle emozioni domenicali. Ormai, come dappertutto, la tv a pagamento ci attanagliava dentro le mura domestiche. Ma qualcosa è cambiato.
Questa ultima stagione agonistica ci ha visto di nuovo protagonisti. Ovunque. Sulle tribune si sono rivisti i vecchi striscioni e le vecchie bandiere di un tempo. In trasferta siamo stati dappertutto. Per la trasferta di Tito siamo riusciti ad organizzare un pullman.
E per questa partita vogliamo spendere un grazie alla società titese, ai suoi giocatori ed al suo pubblico. Era uno spareggio ma è stata una festa di sport. Il calcio è un gioco che appiattisce le differenze ed unisce anche gli individui più diversi. Il calcio unisce non solo quando viene giocato, ma anche quando viene tifato: quando ci si inorgoglisce per una vittoria della propria squadra ed aumenta il senso di appartenenza ad una piccola cittadina. Non importa dove giocheremo il prossimo anno: 1° o 2° categoria. L’importante è che ci saremo.
Chiudiamo questa lettera ringraziando: società, dirigenza, giocatori e tutto il pubblico e, nessuna ce ne voglia, Tonino, Mimmo e il grande Gigino. Grazie per averci riportato allo stadio.