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Il Ginestracandida tira le somme

Ginestra. Da poco sono finiti i campionati minori di calcio, ed in alcune società sportive si tirano le somme di come sono andate le cose. Il Ginestracandida, squadra di seconda categoria, nata dalla fusione di due paesi, Ginestra e Ripacandida e che dura da sette anni, ha concluso il proprio campionato al 7° posto, su 14 squadre partecipanti. Una posizione non proprio consona alle aspettative del suo presidente Antonio Dileo e del suo allenatore Dante Tirico, i quali ci credevano fermamente in un piazzamento nei primissimi posti della squadra. Forte di una buona preparazione pre-campionato e di alcuni giocatori di provata esperienza, come il ?funambolo? Rubino Loriso, ex giocatore di promozione, Donato Petagine, ex Rionero e Venosa di eccellenza, Ivano Latorraca, ex giocatore del Venosa di eccellenza, Antonio Forastiero, ex Castelluccio di eccellenza, Sandro Cicchiello e Giuseppe Rizzo, con 24 giocatori a disposizione, la squadra durante il campionato ha ?perduto? numerosi pezzi importanti per il gioco, vuoi per infortunio, è il caso di Petagine, Latorraca e Cicchiello, rimasti fuori rosa per diverse giornate, vuoi per allontanamenti volontari ed inspiegabili di alcuni giocatori, come Forastiero, Latocca, un giocatore di Melfi, acquistato a metà campionato, dotato di buona tecnica e velocità, autore di 5 gol pesanti, Faraone, un centrocampista utile alla squadra, il giovane Francesco Petagine, per cui l?allenatore Tirico, ex giocatore del Rionero promozione, ha dovuto scendere in campo e, molte volte, ha richiamato in squadra il quarantasettene Lorenzo Zolfo, capitano di lungo corso, per allestire alla meglio una formazione da opporre all?avversario.

Alcune soddisfazioni, comunque, il Ginestracandida del duo Dileo-Tirico, durante il campionato, le ha avute, come quella della decima giornata di andata, quando sul proprio campo fermò la capolista Banzi sull?1 a 1, o quella della 13^ giornata di andata, quando battè l?altra capolista Montemilone sul suo campo per 2 reti a zero con gol di capitan Zolfo su rigore e del veloce Latocca in contropiede, e quella della 5^ giornata di ritorno, quando sul proprio campo, battè la forte Albatros per 2 a 0 con doppietta di Latocca.

Le partite si sono disputate sul bellissimo campo in erbetta ?San Donatello? di Ripacandida, gentilmente dato gratuitamente alla squadra dall?Amministrazione Comunale di Ripacandida, sia per gli allenamenti che per le partite ufficiali. Su 26 partite giocate, la squadra ha totalizzato solo 12 vittorie, 3 pareggi e 11 sconfitte. Ha realizzato 44 reti, subendone 45. il capocannoniere della squadra è stato Loriso con 9 reti, seguito da Latorraca, fermatosi ad 8, e da Rizzo, autore di 6 reti.

Avvicinato l?allenatore Dante Tirico, che si è sempre sobbarcato l?onere di raggiungere la sede degli allenamenti e delle partite ufficiali, senza chiedere nulla in cambio, considerato per questo motivo, un allenatore-giocatore legato alla squadra, non ad altre cose, ha riferito: ? resto, comunque, soddisfatto per quanto dato e ricevuto dalla squadra. Con una maggiore disponibilità dei giocatori avrei conseguito migliori risultati?. Il presidente ?tuttofare? Antonio Dileo ha aggiunto: ?non posso continuare a portare avanti da solo la squadra. Nessuno di ma una mano, vado a tracciare perfino le linee del campo ed a pulire gli spogliatoi. Se per l?anno prossimo non si fa avanti nessuno. Sarò costretto a lasciare ed a cedere la squadra al Comune?.