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Montescaglioso offre vino e musica

Musica e vino per tutti. Anche quest?anno è successo per la manifestazione In vino veritas, inserita nel cartellone di iniziative del Parco della Murgia Matera. La serata è iniziata con l?itinerario degustativo nelle cantine ?aperte? di Porta Sant?Angelo e nell?Abbazia di San Michele Arcangelo. Oltre a poter apprezzare le bellezze dei luoghi, i numerosi visitatori (che hanno superato quelli dell?edizione dell?anno scorso) hanno potuto gustare pure i vini della Nuova Doc Matera, guidati dall?Associazione produttori vinicoli del materano.

Al termine della sosta nella sala Capitolare dell?Abbazia montese, i partecipanti alla manifestazione hanno potuto iscriversi per seguire il percorso di degustazione garantito da diverse aziende agricole: Fontanarosa, Dragone, Acinapura, Masseria Lanzolla, Associazione agricola taverna, Parco Murgia, Cantina del Vulture, Di Tarantao e Torre Rosano. Affascinante ed estremamente coinvolgente la parte prettamente artistica della giornata. Dal pomeriggio, infatti, La Banda Municipale Balcanica, Roberto Martino, Giuseppe Iannuziello ed Angela Cazzato, i Trik e Ballak e la Blues Band hanno offerto musica e spettacoli di strada. Martino ha eseguito dei brani con la chitarra acustica e la Banda Municipale Balcanica ha impazzato donando allegria e simpatia. Alle 22.00, questo gruppo musicale pugliese ha dato prova delle sue doti, con un concerto che si è tenuto nella zona delle cantine. Il momento culturale è stato intitolato Note Rupestri ed ha goduto degli apprezzamenti del pubblico che si è fatto incantare dai musicisti della Municipale Balcanica. I partecipanti all?appuntamento si sono ritrovati in un cono d?aria inebriante; fra le melodie e le improvvisazioni degli artisti di Terlizzi, il vino, i formaggi ed il salame. La Banda Municipale Balcanica è nata nel 2003, quasi per gioco, ed è formata da giovani musicisti.

La formazione è composta dal sassofonista
Armando Giusti, dal clarinettista Michele de Lucia, da
Nicolò Marziale con tammorra e darabuka, dal fisarmonicista Livio Minafra, dal cassista Alessandro Paparella, da Raffaele Piccolomini, da
Michele Rubini al basso tuba, da
Giorgio Rutigliano al basso elettrico, dal trombettista Paolo Scagliola, dal batterista Luigi Sgaramella e dal chitarrista Raffaele Tedeschi. Una banda in veste folk si audefiniscono i musicisti pugliesi, che intendono la parola balcanica come il termine utile a chiarire il miscuglio di culture e razze del codice genetico di tutti i pugliesi.

Brani klezmer, yddish e balcani e testi composti anche dagli stessi Minafra / Piccolomini costituiscono il repertorio del gruppo. Al centro della scena, sicuramente gli ?effetti speciali?, ovvero la prorompente improvvisazione e la vivacità dell?intera ensemble. Comunque, i musicisti hanno saputo mostrare la loro esperienza che sa di alto livello qualitativo. Gli applausi ed il battito costante delle mani hanno accompagnato l?intera esibizione di questi frizzanti artisti. Bella conclusione di una bella serata.