Si è svolta il 4 e 5 giugno la Gara di Regolarità per auto storiche ?500 km della Basilicata? organizzata dall?ACI di Potenza, in collaborazione con ACI Matera. Numerosi i partecipanti anche da fuori regione (Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia ) scortati dai loro ?gioielli? d?epoca: Fiat 1100 coupè Vignale, unico esemplare esistente al mondo, con equipaggio romano; Triumph Roadstar 2000; Mercedes 190 SL; Alfa Romeo Giulietta TI e molte altre.
Il percorso della prima giornata, con partenza da Potenza, ha toccato: Pignola, Abriola, Calvello, Marsicovetere, Viggiano, Sarconi, Spinoso, Roccanova, S.Arcangelo, Alianello, Aliano, Stigliano, Craco, Tursi, Colobraro, Valsinni, Novasiri. Nel corso di queste tappe, percorse con ?regolarità?, ovvero con una velocità media ed entro limiti di tempo prestabiliti, si sono alternate anche prove cronometrate, svolte presso il kartodromo ?Kobra? di Pignola, l?avio superficie di Grumento, il kartodromo di Roccanova. Durante la seconda giornata le auto, partendo da Nova Siri, hanno attraversato i paesi di Policoro, Montalbano, Scanzano, Pisticci, Bernalda, Montescaglioso, Miglionico, Matera, ultima tappa, con prova speciale nel kartodromo. Il passaggio dei concorrenti durante tutta la gara è stato verificato e registrato da controlli a timbro e orari disseminati lungo tutto il percorso.
Sebbene la competizione sia stata faticosa sia per le auto che per gli equipaggi, il riscontro finale è stato più che soddisfacente e assolutamente entusiasmante: tutte le vetture sono giunte a destinazione, eccezion fatta per un paio che hanno sofferto di piccoli inconvenienti meccanici, e tutti gli equipaggi hanno piacevolmente e felicemente apprezzato un evento che ha permesso loro di scoprire, riscoprire, apprezzare e godere di splendidi paesaggi, scorci suggestivi, entusiasmo popolare, di una regione, la Basilicata, che si è dischiusa, fra montagne, colline, pianure agli sguardi estasiati e sbigottiti dei partecipanti, che hanno conosciuto un territorio ricco di luoghi spesso citati, nominati, descritti, ma raramente visitati.
Dunque una manifestazione assolutamente lodevole perché ha offerto la possibilità di attraversare i paesi più belli del territorio lucano nel contesto di una gara automobilistica particolare sia per il tipo di vetture che vi hanno partecipato sia per lo spirito competitivo sano, animato dal grande entusiasmo di ogni singolo partecipante, anche quello alla prima esperienza o il profano in materia di auto. Chi ha preso parte a questo gradito evento ha potuto assaporare il piacere della competizione, dell?amicizia, della solidarietà, della scoperta, in una gara che ha coinvolto piloti, navigatori, organizzatori, comunità locali, giudici e arbitri nella magica atmosfera di uno spettacolo a quattro ruote, che ha permesso di gustare un divertimento di antica data, condito da semplicità, entusiasmo e fervore di persone che amano si, le auto, ma che soprattutto amano la compagnia e la condivisione di emozioni derivanti da un sano agonismo e dalla scoperta di antichi luoghi e sapori .
Ottimo il piazzamento della Scuderia 678, che ha visto molti dei suoi associati fra i vincitori: nella categoria Regolarità Turistica per la classifica assoluta l?equipaggio Lanzalone-Franzese su Alfa Romeo 2000 del 1972; nel terzo raggruppamento della stessa categoria Dibello-Colucci su Fiat 600 D del 1963; nel quinto raggruppamento Lacovara su Alfa Romeo Giulia Super del 1968; sesto raggruppamento ancora Lanzalone-Franzese; settimo raggruppamento Dibello-Guerriero su Porsche 924 del 1982; ottavo raggruppamento Duva-Tamborrino su Audi 4 del 1984.
La scuderia ha inoltre ricevuto riconoscimenti per essere stata la più numerosa a partecipare e per la presenza di varie navigatrici fra i suoi equipaggi; ha inoltre ricevuto un particolare ringraziamento da parte del presidente dell?ACI di Potenza, Francesco Solimena, per la sua attiva collaborazione nell?organizzazione e nello svolgimento della manifestazione, facendo anche muro contro una serie di difficoltà e defezioni che avrebbero potuto compromettere la buona riuscita dell?evento. Lo stesso presidente del club, Gerardo Dibello, ha tenuto a precisare che: ?rispetto alla scorsa edizione hanno lavorato meno i mezzi di soccorso auto, poiché il livello delle vetture era nettamente superiore e i piloti si sono dimostrati più attenti.?
Unica nota stonata dell?evento (secondo la personale opinione di chi scrive) l?elezione di Miss 500 km: sebbene ormai il binomio donne-motori sia divenuto un accostamento usuale, in questa occasione si è dimostrato un intermezzo poco consono all?eleganza e allo spirito che permeava la gara. L?augurio che si può fare è questo: che questa splendida manifestazione diventi uno dei simboli della nostra regione, che si dimostra sempre protesa verso eventi di alto livello culturale, turistico e sociale.