Si è tenuta presso il Campus di Rionero in Vulture la prima edizione del Certamen Fortunatianum, ?ricerca storica e multimedialità, dalla questione meridionale di Fortunato al Sud del mondo nello scenario della globalizzazione?.
Promotrice dell?evento, Giuseppina Cervellino preside dell?Istituto ?Giustino Fortunato?, dedicato alla memoria dell?illustre concittadino, comprendente: Liceo Scientifico Sperimentale ?Brocca?, Liceo Psico-Pedagogico sperimentale ?Brocca? e Liceo Classico. Un evento di eccezionale rilievo, da tempo sperato, per riscoprire una delle figure più importanti della nostra terra. Hanno collaborato con questo scopo numerose autorità, presenti al convegno; il Sindaco di Rionero Giuseppe Romaniello, il Presidente della Comunità Montana del Vulture Antonio Bufano il Prefetto di Potenza Luciano Mauriello, il Presidente dell?IRRE Katia De Michele, il Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale di Basilicata Franco Inglese e Giampaolo D?Andrea Docente dell?Università degli Studi di Basilicata, presente al Certamen con la relazione ?Giustino Fortunato, l?educatore, lo storico, il politico. Il meridionalismo nel villaggio globale verso la dimensione europea.?
Le tematiche dibattute riguardano l?operato di questo grande pensatore che fu non solo politico per ben nove legislazioni, ma anche educatore e soprattutto meridionalista. Amava moltissimo la sua terra intesa non solo come Rionero, luogo della sua dimora tuttora visitabile e sede della biblioteca comunale, o come Basilicata, ma come Sud., Una terra che amava e che conosceva palmo a palmo visitata personalmente, celebri le sue scalate sull?Appennino Lucano, solo così poteva portare in parlamento le tematiche reali su cui discutere per migliorare concretamente le sorti del Mezzogiorno. Oggi tanti anni ci separano dall?inestimabile lavoro svolto da Giustino Fortunato e la questione Meridionale è sempre aperta. Per questo non solo è importante far riaffiorare dalla memoria comune l?operato svolto dai nostri predecessori, ma è bene che le nuove generazioni possano beneficiare del supporto dato dalle conoscenze di questo mentore d?eccezione. Meridionalismo sì ma visto in una nuova dimensione che si articola in tre punti: Lucanità, Europeismo e Globalizzazione. ?Non solum filii loci, sed europae et mundi? dice la preside Cervellino, ?l?imperativo è quello di formare non solo figli della nostra terra ma anche cittadini dell?Europa e del Mondo?. Una visione del Meridionalismo trasversale, un meridionalismo figlio della globalizzazione vista come ?un Deus Mortis? che ingloba tutti i Sud del mondo dall?Africa all?Asia, affamati e ridotti in miseria. Allargare la prospettiva guardare alle nuove questioni meridionali per non arroccare i giovani al passato ma spingerli verso un nuovo futuro. ?Solo la sfida Europea? dice Cervellino ?può costituire un?alterativa di riscatto per il superamento della antica e moderna questione meridionale?. Un senso di continuità nei tre percorsi per formare l?uomo come singolo e come cittadino. Questa prima edizione del Certamen è stata arricchita da un concorso di ricerca storica su supporto multimediale riguardante la figura di Giustino Fortunato. Cultura e tecnologia per promuovere la conoscenza delle radici comuni. Partecipanti al concorso tutte le scuole Lucane e delle regioni limitrofe, con la certezza che, l?anno venturo un evento tanto importante avrà senz?altro una risonanza nazionale come già accade per il conosciutissimo Certamen Oraziano che si svolge annualmente a Venosa.
In mostra al Campus un?inedita raccolta di carteggi contenenti alcuni discorsi pronunciati da Fortunato in Parlamento e numerose fotografie dell?epoca. Nel corso dell?evento, i presenti sono stati allietati da intermezzi musicali diretti dai professori di musica del liceo. In serata presso il Cine Teatro Vorrasi allestito lo spettacolo teatrale ?Donne al Parlamento? di Aristofane rappresentato dagli studenti del liceo.