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Guida al Modello 730

IMPORTANTE! SCADE IL 15 GIUGNO IL TERMINE PER LA PRESENTAZIONE DEL MODELLO 730/05 AI CAF

In questo appuntamento soffermiamoci su alcune questioni interpretative in tema di detrazioni per interessi passivi, spese di ristrutturazione edilizia e spese mediche.

L?Agenzia delle Entrate con la circolare n. 17/E del 03 Maggio 2005, è tornata nuovamente a chiarire i comportamenti dei CAF in merito al controllo da effettuare sulla documentazione, al fine di evitare di incorrere nell?applicazione delle sanzioni previste dall?art. 39 comma 1, lettera a) del decreto legislativo del 9 luglio 1997 n. 241, in caso di rilascio di visto di conformità infedele.

· Riparametrazione degli interessi passivi su mutui contratti per la costruzione o ristrutturazione dell?abitazione principale.

In analogia con quanto precisato in merito agli interessi passivi per mutui ipotecari per l?acquisto dell?abitazione principale, anche per i finanziamenti in oggetto, la detrazione compete limitatamente all?ammontare degli interessi passivi riguardante l?importo del mutuo effettivamente utilizzato in ciascun anno per la costruzione dell?immobile da adibire ad abitazione principale. Pertanto, nel caso in cui l?ammontare del mutuo erogato sia superiore alle spese documentate, la detrazione non spetta sugli interessi che si riferiscono alla parte di mutuo eccedente l?ammontare delle stesse. Qualora per quest?ultimi si sia fruito della detrazione negli anni precedenti, è necessario che vengano dichiarati nel rigo F10 tra i ? Redditi soggetti a tassazione separata?. Vi è da precisare che l?ammontare delle spese effettivamente sostenuto è quello che risulta al termine dei lavori di costruzione, acquisto o ristrutturazione dell?unità immobiliare.

Come di consueto ecco un semplice esempio:
Spese per intervento: ? 70.000,00
Contratto di mutuo: ? 85.000,00
Interessi passivi corrisposti nel 2004: ? 1.600,00

Occorre determinare prima la quota di mutuo inerente e poi applicare il valore alla spesa sostenuta per interessi passivi, come segue:

? 70.000 / ? 85.000 = 0, 823 ? ? 1.600,00 * 0.823 = ? 1.316,80 (interessi detraibili) ? ? 1.316,80 * 19% = ? 250, 20 ( detrazione effettiva spettante ).

· Controllo, da parte del CAF, dei documenti utili per usufruire della detrazione del 36%.

L? Agenzia delle Entrate in caso di passaggio di proprietà, per atto fra vivi o a causa di morte (eredità), di un immobile sul quale sono stati effettuati lavori di ristrutturazione edilizia, e per il quale il precedente proprietario ha già parzialmente usufruito dell?agevolazione del 36%, l? Agenzia delle Entrate ribadisce che, il CAF deve visionare, ai fini del riconoscimento della detrazione, tutta la documentazione prevista dalla normativa vigente, ad ogni utilizzo dell?onere da parte del contribuente, anche nel caso del subentro di un nuovo soggetto nel diritto alla detrazione delle rate residue.
Tra i documenti da visionare, si ricorda la comunicazione all?ASL e la comunicazione del professionista per lavori che hanno superato l?importo di euro 51.645,70, sempreché dovute.

· Scontrini per ticket farmaceutici

Di norma la detrazione per le spese relative a ticket farmaceutici è riconosciuta in presenza della ricetta medica corredata dallo scontrino fiscale rilasciato dalla farmacia, corrispondente all?importo del ticket pagato sui medicinali indicati nella ricetta. La spesa per ticket sanitari non può essere equiparata a quella per medicinali da banco e, conseguentemente, la mancanza della ricetta medica non può essere sostituita da un?autocertificazione del contribuente attestante la necessità sanitaria del dichiarante. Pertanto, in mancanza della fotocopia della ricetta non sarà possibile fruire della detrazione della spesa.

Ariete s.r.l. Caf-UIL
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