Dal 18 al 26 giugno, allo Scalo di Grassano (in agro di Garaguso), si svolgerà la seconda edizione dell?importante fiera. Nella provincia di Matera, si tratta dell?unica esperienza del genere che arriva alla 2° anno di svolgimento. Una vetrina per gli imprenditori della Basilicata e per quelli provenienti da fuori regione. Inoltre, l?area in cui si ripeterà l?evento è un punto strategico delle vie di comunicazione regionali. Un?area interna, ma chiamata a riscoprire il proprio valore a sostegno del progresso economico dell?intera Lucania.
Infatti, le manifestazioni saranno organizzate a pochi km dalla Pista Mattei e nelle vicinanze di ben sei comuni: Garaguso, Calciano, Tricarico, Grassano, Grottole e Salandra. Ma molti altri centri abitati distano alcuni decine di chilometri dalla zona fieristica. A breve distanza si incontra la S.S. 407 Basentana, a cinquanta metri la Stazione Centrale delle Fs e la stazione degli autobus di linea e privati. Quindi, oltre ad i ventimila residenti dei comuni limitrofi le potenzialità di servizio alle persone sono di molto superiori e non sono rivolti solo verso il numero degli abitanti di questi paesi. Basti pensare che l?anno scorso, gli organizzatori dell?iniziativa hanno censito più di settemila ingressi ed una cinquantina di attività economiche che hanno esposto i propri prodotti. Questa seconda edizione, che si sta approssimando, punta ad una maggiore qualificazione della manifestazione. Le attività privilegiate saranno quelle dell?artigianato e dei prodotti tipici locali e lo sponsor ufficiale sarà Radio Activity di Grassano (collegata in diretta con la Fiera). Il programma prevede momenti di animazione (soprattutto per i bambini), spettacolo, cultura e degustazione di prodotti tipici. All?interno degli spazi sarà allestita, anche, la mostra fotografica del pomaricano Leonardo Antonio Autera. In cantiere vi sono tre convegni tematici.
Il primo è calendarizzato per il la giornata di apertura: ?L?economia locale nel piano Regionale di sviluppo, specificità delle aree interne ed equilibrio con i poli urbani.? In data 19 giungo si parlerà, invece della cultura d?impresa come motore per la qualità e la forza delle economie locali. Nella serata di chiusura si farà il bilancio della Fiera e si dialogherà sulle prospettive. La società cooperativa La Fenice si occupa dell?organizzazione, mentre il comitato scientifico di ricerca e per le pubbliche relazioni e composto da quattro persone che hanno diverse competenze specifiche: don Angelo Auletta (presidente dell?ass. ?Un villaggio per il Medio Basento?), l?avvocatessa Maria Bamundo del Foro di Matera, la commercialista e revisora dei conti Elvisa Luigia Dreosti e l?imprenditore Eligio Rago. Lo slogan rendere l?idea che sta alla base del progetto fieristico, e recita ?la Fiera del Medio Basento sviluppa il successo dell?economia lucana e sonda la forza locale verso orizzonti aperti.? Sono attese migliaia di adesioni di diverso tipo.