Diffondere la cultura del rispetto del territorio e della sua protezione, promuovere e approfondire i problemi ambientali e nello specifico dell?Alto Bradano, essere da supporto agli studenti per esperimenti e ricerche, allestire mostre ed esposizioni, proporre convegni, conferenze e proiezioni di filmati ed organizzare visite guidate ed escursioni didattiche e culturali sul territorio, queste alcune delle finalità del Cea.
Istituito nel marzo 2002, il Centro di Educazione Ambientale (Cea), è dotato di una sala proiezioni di audiovisivi, di collezioni naturalistiche: insetti, minerali, fossili, uccelli e mammiferi imbalsamati, e di una biblioteca naturalistica.
Organismo della Comunità Montana Alto Bradano, il Cea, con sede nell?abbazia benedettina di Santa Maria a Banzi, finora non ha mai operato fattivamente sul territorio.
Con la nomina del Direttore Scientifico, dott.ssa Lina Genzano, l?avviamento del centro è divenuta una realtà concreta e da subito propositiva. Infatti, il neo direttore, il cui compito sarà divulgare, sensibilizzare e promuovere la cultura naturalistico-ambientale nell?ambito del territorio comunitario, ha già posto in essere tutte le iniziative necessarie per avviare e portare a compimento questa nuova realtà.
?L?obiettivo del Cea ? spiega la dott.ssa Genzano – è sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali e la conservazione delle risorse. Far divenire il centro il luogo di raccolta e diffusione delle informazioni naturalistiche, luogo di incontro tra operatori per la formazione di progetti educativi di consulenza e di scambio rivolta ai giovani, agli insegnanti, agli operatori di associazioni, agli amministratori pubblici ed ai cittadini?.
?Grandi prospettive quelle progettate – afferma l?Assessore all?Agricoltura, Angelo Marone – il Cea opererà sul territorio con l?erogazione di servizi di informazioni e formazione attinenti ai temi ambientali ed allo sviluppo sostenibile. Le azioni di educazione ambientale saranno rivolte alla popolazione scolastica e civile per consentire la formazione di una conoscenza ecologica mirata alla tutela e alla salvaguardia delle risorse naturali del territorio?.
Il Responsabile del progetto Cesare De Fino configura il Cea come un centro di documentazione, promozione e formazione culturale sui problemi ambientali dell?intero territorio comunitario al servizio di tutti i cittadini. Questi gli obiettivi che con il Centro Ambientale si vogliono perseguire, attivare azioni educativo-formative in campo ambientale riservate non solo agli alunni ma anche alla popolazione dei comuni dell?Alto Bradano: Acerenza, Banzi, Forenza, Genzano, Oppido Lucano, Palazzo S.G., San Chirico Nuovo e Tolve. In questo ambito territoriale, attraverso il Centro si intende tutelare e valorizzare le risorse naturali determinando anche il rimboschimento di aree prive di vegetazione arborea con essenze botaniche autoctone. Il Centro si farà, inoltre, promotore in ognuno di questi comuni dell?istituzione di tipiche ?aree tutelate?, e potenzierà tutti quegli interventi orientati all?aggregazione e socializzazione per valorizzare il patrimonio naturale di appartenenza.
Tra i progetti già sul tavolo dei lavori, la realizzazione di un orto botanico a Genzano di Lucania nell?area adiacente la scuola media e l?individuazione in ciascuno degli otto comuni di un sito per la sistemazione degli alberi da piantare per ogni bambino nato in quel comune. A settembre previsto un seminario e per l?occasione è annunciata la presenza di Sveva Sagramola conduttrice del famoso programma televisivo Geo & geo.